Oggi vedremo insieme quali sono i cosmetici da evitare in gravidanza.
Da quando ho scoperto di essere incinta mi sono iniziata subito ad informare relativamente ai cosmetici da evitare in gravidanza e alle sostanze che è meglio non impiegare finché si è in dolce attesa.
Quali sono i cosmetici da evitare in gravidanza?
Su Internet non ho trovato una lista completa degli ingredienti che è meglio evitare in gravidanza e quindi ho pensato di redigerla io, aiutandomi con le molte informazioni raccolte in questi mesi. Al contrario di quanto si possa pensare non si tratta di evitare soltanto le sostanze chimiche più discusse bensì è importante non impiegare anche determinati elementi naturali che possono essere trasmessi al feto mediante la placenta.
Seguo alla lettera queste indicazioni per proteggere la salute del mio bambino che viene prima di tutto!
Vediamo subito quali ingredienti cosmetici sono da evitare in gravidanza.
- Il primo ingrediente da evitare assolutamente è la formaldeide. La formaldeide è un ingrediente effettivamente dichiarato cancerogeno che può provocare gravi danni al feto, soprattutto nel primo trimestre di gravidanza. Nonostante la formaldeide pura sia ormai bandita da quasi tutti i cosmetici è importante prestare attenzione anche ai suoi cessori, ingredienti che possono produrla in determinate condizioni. Importante è evitare soprattutto i trattamenti alla cheratina di bassa qualità, prodotti di cura per i capelli che liberano vapori di formaldeide estremamente tossici per l’uomo. La formaldeide è spesso contenuta anche negli smalti indurenti per le unghie quindi prestate bene attenzione all’INCI di questi prodotti.
- Altre sostanze da evitare sono il toluene, la canfora e il DBP, ingredienti di bassa qualità contenuti negli smalti per unghie. Ho scritto un articolo relativo alle sostanze dannose negli smalti che vi consiglio di leggere se ancora non l’avete fatto. Lo smalto in gravidanza può essere usato a patto che sia eco bio e quindi privo di queste sostanze tossiche per il feto.
- Un ulteriore categoria di prodotti che vi consiglio di evitare sono quelli contenenti petrolati. I petrolati sono ingredienti che derivano dal petrolio e danneggiano notevolmente la pelle seccandola e predisponendola alle smagliature. Sono contenuti in moltissimi prodotti cosmetici, anche quelli dedicati ai neonati per cui prestateci molta attenzione.
- I parabeni sono conservanti cancerogeni molto diffusi, da evitare assolutamente per il loro effetto tossico per l’organismo. È importante evitarli perché il nostro organismo non riesce a smaltirli e li accumula fino ad ammalarsi. Sono state recuperate tracce di parabeni nei tessuti del seno invasi dal cancro quindi è meglio starvi decisamente alla larga.
- Per evitare la formazione di smagliature, provocate dalla disidratazione della cute, è meglio evitare anche i siliconi. Questi ingredienti formano un film impermeabile sulla cute che ne impedisce la traspirazione.
- Per quanto riguarda i detergenti intimi è meglio evitare quelli che contengono SLS-SLES, due ingredienti molto aggressivi che possono irritare la zona intima nel delicato periodo della gravidanza.
- Da preferire in gravidanza sono i filtri solari fisici (detti anche minerali) rispetto a quelli chimici che entrano in contatto con il feto con dubbie conseguenze. Anche durante l’allattamento andrebbero preferite creme solari completamente eco bio, con filtri come il Titanium Dioxide che riflette i raggi solari anziché assorbirli. I filtri solari chimici spesso sono contenuti anche nei balsami labbra, attenzione quindi ad evitarli!
- Assolutamente da evitare perché estremamente nocivi per la salute sono i cosmetici contenenti metalli pesanti come il piombo. Nonostante si tratti di prodotti vietati purtroppo molti negozi cinesi o banchi di mercato ancora li commercializzano. Diffidate sempre da cosmetici di marche che non garantiscono test al nickel e agli altri metalli pesanti: la salute viene prima di tutto il resto.
- Ulteriore elemento da evitare è il Triclosan, un conservante che influenza la gravidanza inibendone gli ormoni ed interferisce con la crescita del feto. Relativamente al Triclosan ho scritto un approfondimento che a breve potrete scaricare gratuitamente direttamente da Biomakeup e condividere con tutte le vostre conoscenze. È importante tenersi informati!
- Il propilene glicolico è un ingrediente dalla dubbia pericolosità in gravidanza. Taluni sostengono che non si possa impiegare, altri invece consigliano di farlo con prudenza. Io vi consiglio di evitarlo se possibile anche perché ha un elevato potere irritante e potrebbe causare problemi alle cuti più sensibili.
- Da evitare durante la gravidanza sono altresì l’acido glicolico e salicilico. Nonostante questi due acidi non siano dannosi per l’uomo se impiegati nelle giuste quantità nelle creme e nelle lozioni, in gravidanza sarebbe bene evitarli per il loro potere irritante sulla cute. Questi due ingredienti sono spesso contenuti nei prodotti per l’acne.
- Un ingrediente da evitare assolutamente, soprattutto nel primo trimestre di gravidanza, è l’acido retinoico dall’azione esfoliante e antirughe. Questo ingrediente ha dimostrati effetti teratogeni, cioè influenza negativamente lo sviluppo del bambino e può causare malformazioni o alterazioni della crescita (a seconda della quantità di somministrazione e del periodo gestazionale).
- Per gli oli essenziali il discorso è più complesso perché taluni sono effettivamente sconsigliati in gravidanza e allattamento mentre altri possono essere impiegati con effetti benefici, soprattutto per le nausee gravidiche. Tra quelli sconsigliati troviamo: Anice, Basilico, Canfora, Cannella foglie, Cedro, Cisto, Coriandolo, Galbano, Garofano chiodi, Ginepro bacche, Issopo, Maggiorana, Menta piperita, Mirra, Noce moscata, Origano, Patchouli, Rosmarino, Salvia, Salvia sclarea, Timo rosso, Verbena odorosa, Zenzero. Bisogna prestare attenzione però in generale ed un consiglio da condividere è sicuramente quello di dimezzare sempre le dosi degli oli essenziali durante la gravidanza per contenere eventuali effetti collaterali e reazioni cutanee.
- Anche il fango del Mar Morto dev’essere evitato in gravidanza, soltanto però nelle zone di pancia e addome.
- Nonostante desideri realizzare un articolo apposito a riguardo, vi anticipo già che il discorso si complica anche per quanto riguarda le tinte per capelli. Le tinte chimiche andrebbero evitate, soprattutto in presenza di ammoniaca e resorcina, due sostanze dannose. L’Hennè è consentito purchè sia di alta qualità e dunque privo di picramato di sodio, colorante a basso costo che spesso viene impiegato. Due marche di tinte ed Hennè per capelli sicure in gravidanza sono Erbe di Janas e Sante Naturkosmetik.
Spero che quest’articolo possa esservi utile! Mi raccomando: condividetelo il più possibile!
Prima di salutarvi ci tenevo a condividere con voi la conferma del sesso del mio bambino, è un maschietto e nascerà a fine Giugno!
A presto,
Deborah