I punti neri sono uno degli inestetismi cutanei più diffusi, che colpiscono indipendentemente uomini e donne di varie età.
La pelle è uno degli organi più importanti dell’organismo avente funzione di rivestire e proteggere gli altri organi del corpo. Possiede inoltre un’importante funzione di termoregolazione e ricezione degli stimoli provenienti dall’esterno. La nostra pelle è un organo molto sensibile che necessita di cure ed attenzioni particolari. Spesso i prodotti che utilizziamo per detergerla ed idratarla sono formulati con ingredienti di scarsa qualità che possono occludere i pori cutanei dilatandoli e favorendo la formazione d’imperfezioni nel viso.
Quando i pori cutanei sono occlusi (da sebo in eccesso, impurità ed ingredienti d’origine sintetica come petrolati e siliconi) la pelle non respira e tende perciò a favorire ancor più l’ampliamento delle dimensioni dei pori stessi per consentire all’ossigeno d’arrivare ai tessuti. I pori dilatati accumulano più impurità e sebo, la pelle diventa lucida ed arrivano i tanto odiati punti neri. In casi più gravi possono sommarsi anche i comedoni, piccoli rigonfiamenti sottocutanei che possono sfociare anche in brufoli o sfoghi acneici.
I punti neri rappresentano pertanto una condizione d’accumulo d’impurità a livello cutaneo che peggiora con l’utilizzo di prodotti impropri o make up.
Per risolvere i punti neri il primo step è rivedere la propria skin care. Innanzitutto è importante partire da creme e prodotti di make up come primer, fondotinta, correttori, ciprie e blush. Tutti questi prodotti spesso sono formulati con siliconi e petrolati che rivestono completamente la superficie cutanea creando una barriera impermeabile. Il risultato apparente è una pelle più levigata ma in realtà ciò che accade realmente è che i pori si riempiono d’impurità che accumulate al sebo naturalmente prodotto dalle ghiandole apposite, determina un’occlusione parziale o totale.
I petrolati si riconoscono nell’INCI di un cosmetico con i nomi di: paraffinum liquidum, petrolatum, mineral oil, cera microcristallina. I siliconi sono invece parole che generalmente terminano in –one (ad esempio: dimethicone) e –ane (ad esempio: ciclopentasiloxane). Bisogna scegliere prodotti che non li contengano perché, come ho appena spiegato, occludono i pori cutanei.
La soluzione in questo caso è scegliere prodotti naturali, più buoni per la pelle e salutari per l’organismo. Non dimentichiamoci infatti che ciò che applichiamo sulla nostra cute entra nel nostro organismo ed è perciò importante utilizzare solo prodotti che siano realmente biologici. Anche in questo caso è utile solo la lettura dell’INCI: non affidatevi ai grandi brand o alle promesse delle pubblicità.
Uno strumento che può tornarvi utile per vedere se nei vostri prodotti sono presenti siliconi, petrolati o altri ingredienti dannosi, è una APP per Google Chrome recentemente prodotta. Si tratta di una APP gratuita, scaricabile al seguente link: APP per analizzare l’INCI.
Un secondo consiglio che posso darvi per contrastare i punti neri è quello di non utilizzare oli puri sul viso. Molte ragazze utilizzano gli oli vegetali direttamente sulla pelle, pensando che ciò che è naturale sia sempre positivo sulla cute. In realtà ci sono oli che hanno un peso molecolare molto alto e possono pertanto risultare comedogeni per alcune persone. Inoltre, se siete appena passate all’eco bio o se ancora continuate ad utilizzare prodotti siliconici sul vostro viso, l’utilizzo d’oli puri non può che essere più sconsigliato! Gli oli, non penetrando la barriera siliconica presente sul volto, restano in superficie e si accumulano nei pori occludendoli ancor più.
L’ideale è scegliere creme e prodotti di make up eco bio ed al contempo leggeri, adatti alla tipologia di pelle specifica per ogni individuo. Non è vero che tutti i prodotti eco bio sono pesanti e ricchi d’oli e burri: basta saper cercare bene.
Un consiglio importantissimo inoltre è quello di scegliere strumenti di pulizia quotidiana, delicati ma al contempo esfolianti. Io al momento sto testando FOREO Luna, uno strumento di pulizia che aiuta moltissimo a rimuovere le impurità presenti nei pori, liberandoli e consentendo alla pelle di respirare ed apparire più sana. È uno strumento delicato che non graffia e non irrita la pelle, è sicuramente un investimento ma la cute ringrazia.
L’ideale, soprattutto se non utilizzate strumenti di pulizia quotidiani, è quello di realizzare almeno 2-3 volte alla settimana degli scrub molto delicati. Un’idea è quella d’utilizzare la farina di cocco insieme al proprio detergente, per purificare meglio la pelle. Dopo aver esfoliato la pelle procedete utilizzando un tonico astringente: ottimo in questo caso è l’idrolato di Amamelide.
Importante consiglio inoltre è quello di non utilizzare semplici asciugamani per detergere la pelle. La cosa migliore è quella d’affidarsi a panni in microfibra per rimuovere molto più in profondità l’eccesso di sebo e le impurità della pelle.
Infine, molto importanti sono la corretta alimentazione che ossigena i tessuti e rende la pelle più compatta e l’attività fisica con il sudore che apre i pori e prepara ad una bella detersione profonda.
Per ottenere una pelle più sana è fondamentale riuscire a seguire una dieta variata e ricca di frutta e verdura, alleati di benessere. Bere anche molta acqua aiuta a rendere più radiosa la cuta, non dimenticatelo. Nei primi mesi estivi 2014 è uscito un libro che parla in modo molto approfondito dell’argomento e delle correlazioni aspetto fisico e alimentazione. Si chiama Mangiare Sano e Naturale di Michele Riefoli. Si tratta di un piccolo aggiornamento che mi sembrava doveroso aggiungere a quest’articolo perchè un corpo in salute è anche un corpo bello!
Spero che questi consigli possano esservi utili!
Se anche voi soffrite di punti neri o pori dilatati e volete lasciare la vostra testimonianza oppure cercate un consiglio su misura per voi, non esitate a lasciare un messaggio o contattarmi via e-mail: debyvany91@biomakeup.it
A presto,
DebyVany91
fortunatamente non ho di questi problemi….e spero di non averne in futuro 🙂
per fortuna non ho questi problemi 🙂
E’ da molto che vorrei acqusitare i dischetti di cotone di Les Tendances d’Emma così da ridurre l’utilizzo di quelli usa e getta ma il fatto che li ho trovati in vendita solo su Pura Pelle e le spese di spedizione sconvenienti nel caso di acquisto di un solo prodotto mi continuano a frenare. Spero vivamente in futuro di trovali anche altrove. In ogni caso molto ultili i tuoi consigli:)
ho pochi punti neri, nella zna del naso, e mi piace molto il risultato che sto ottenendo con le argille (bianca e verde), il fango del mar morto, seguito da tonico limone e hammamelis Weleda e l’uso del mini-panno longema.
E’ uno dei problemi più fastidiosi che affligge la mia pelle!Oltre ad utilizzare settimanalmente una maschera al fango e tamponare con atonico delicato, usare una buona crema viso ed un fondotinta minerale non so cos’altro potrei fare..altri consigli????!!!
Io ho regolarmente il problema dei punti neri e dei pori dilatati…faccio regolarmente una pulizia accurata del viso e una maschera al fango ogni settimana…spesso utilizzo olio di argan..secondo te è adatto come prodotto al posto della crema giorno oppure rende la pelle ancora più untuosa?
come oli naturali si intende anche l’olio di mandorle? io lo metto spesso sulla pelle, chissà se sbaglio
punti neri e pori dilatati sono proprio un mio grande problema! in questo settore i consigli non sono mai troppi! grazie per questo articolo. sinceramente invidio chi ha una pelle dall’aspetto più sano!
ho avuto il vizio per anni da ragazzina di non struccarmi
ne sto ancora pagando le conoseguenze
povera pelle
fortunatamente non ho questi problemi di punti neri e pori dilatati 🙂
Io non ho grossi problemi di punti neri anche se faccio uso quotidiano di olii puri,c’è da dire però che pulisco molto bene la pelle e faccio regolarmente la maschera all’argilla e il peeling.Ho invece il problema dei pori dilatati,più difficile da correggere,proverò il tonico astringente all’amamelide.
Grazie per i buonissimi consigli.
E come fondotinta, invece, cosa consigli? soprattutto per chi ha proprio una pelle grassa come me -.-
se hai la pelle grassa è meglio un fondo minerale 🙂 Quelli Neve Cosmetics sono ottimi, nello specifico l’High Coverage è molto coprente e assorbente 🙂
non l’ho mai provato perché, generalmente, quando utilizzo i pennelli per il fondotinta mi vengono più brufoli, anche se li pulisco sempre. Di solito preferisco i fondotinta che si possono mettere con le dita!