La maggior parte di noi è abituata a leggere le etichette per scoprire se un determinato prodotto è privo di siliconi, petrolati e altre sostanze dannose.
Ma se ti dicessi che l’INCI è utilissimo anche per scoprire se un prodotto funziona davvero prima ancora di acquistarlo?
Ciascun prodotto contiene ingredienti diversi, percentualmente inseriti per apportare specifiche proprietà alla formula stessa. Esistono infatti varie “classi” d’ingredienti, che potremmo differenziare in base allo scopo principale per il quale sono inseriti in un cosmetico: detergenti, idratanti, calmanti, rinforzanti, districanti, conservanti, emulsionanti ecc…
Proprio valutando la presenza e la quantità di ciascuna classe d’ingredienti in un cosmetico possiamo riuscire a comprenderne la sua efficacia, scoprendo così se realmente quel prodotto mantiene ciò che promette o se si tratta semplicemente di un’accattivante e disonesta strategia di marketing. Ma non solo: leggendo queste informazioni dall’INCI possiamo agevolmente renderci conto se quel particolare cosmetico è adatto alle esigenze della nostra pelle e dei nostri capelli, riducendo notevolmente il rischio d’incappare in un prodotto che non va bene per noi. In questo modo ci guadagneremo sia noi (per i soldi ed il tempo risparmiato) che l’ambiente (per la prevenzione dello spreco)!
Un balsamo per capelli è un prodotto che nasce originariamente per idratare, districare e illuminare la chioma. Escludere dalla formula i siliconi (che sono da evitare perché a lungo andare danneggiano la chioma, isolando il fusto capillare e rendendolo progressivamente più debole, secco, tendente alla rottura e alla formazione di doppie punte) tuttavia non basta per garantire l’efficacia del prodotto sui capelli. È necessario infatti che siano presenti in buona percentuale, nel nostro balsamo senza siliconi, ingredienti utili a garantire ciascuna delle funzioni espresse.
Andando nel dettaglio, è necessario che il balsamo senza siliconi contenga ai primi posti dell’INCI ingredienti districanti (come il diffuso Esterquat o meglio ancora il Behenamidopropyl dimethylamine), successivamente ingredienti idratanti (con un giusto ordine in termini più “tecnici” di cascata di grassi, ovvero contenente quantità più elevate di oli a basso o medio peso molecolare e quantità inferiori di oli ad alto peso molecolare o burri). È bene infine, se si desidera che il proprio balsamo senza siliconi possieda poteri lucidanti, che siano presenti ingredienti naturali che assolvono adeguatamente questa funzione come l’olio essenziale di Limone o Rosmarino.
Questo principio generale è poi adattabile alle specifiche esigenze di ciascun tipo di capelli. Se si desidera un balsamo senza siliconi più idratante che districante, si cercherà una formula che contiene ingredienti nutrienti in posizione più alta nell’INCI oppure di peso molecolare superiore (come l’olio di Semi di Lino che è estremamente idratante). Al contrario, se si desidera un balsamo ad azione districante più rapida, si privilegerà una formula contenente agenti condizionanti e districanti in posizione più alta nell’INCI.
Spero di cuore che quest’articolo ti sia stato utile: se così è stato, mi farebbe un immenso piacere se riuscissi a condividerlo utilizzando i pulsanti ai social network che trovi qui sotto. È un piccolo gesto che mi aiuterà a render più visibile questo articolo.
Se desideri conoscere i danni dei siliconi sulla pelle e sui capelli, quest’articolo potrà tornarti utile:
PERCHE’ I SILICONI DANNEGGIANO CAPELLI E PELLE?
Se invece hai sentito parlare di impacco pre-shampoo e vuoi scoprire come applicarlo al meglio, questo è l’articolo più utile sull’argomento:
SI APPLICANO GLI OLI SUI CAPELLI ASCIUTTI O BAGNATI?
Un bacio,
DebyVany91