Il potere della ‘Scienza Verde’ per un approccio naturale alla bellezza

Il potere della ‘Scienza Verde’ per un approccio naturale alla bellezza

Per molte aziende che operano nel settore della cosmesi, la natura è fonte d’ispirazione. Plasmare il futuro della bellezza, puntando tutto su quanto di meglio possono offrire scienza e tecnologia, è diventato un must per l’universo della cosmesi, impegnatosi a fondo nel proporre la massima qualità anche per i più comuni prodotti a supporto della skincare quotidiana.                                                                                            

Nel prefiggersi l’obiettivo di offrire alla clientela prodotti sempre più sicuri ed efficaci, ma soprattutto rispettosi dell’ambiente, le grandi realtà di settore operano con sempre maggior determinazione a favore di attività di ricerca e innovazione, a cui si avvicinano attraverso la cosiddetta ‘Scienza Verde’.

Declinata a discipline quali l’agronomia, così come la biotecnologia, la chimica verde o la scienza delle formulazioni, la Scienza Verde promuovere la coltivazione sostenibile degli ingredienti e, grazie a sofisticati processi tecnologici all’avanguardia, consente l’estrazione di materie prime biodegradabili e rinnovabili.

Olio di argan, miele, alghe, centella asiatica, arancia amara, ingrediente di punta nella preparazione di Midnight siero viso L’Oréal, sono solo alcuni esempi di sostanze prestate dalla natura per un uso cosmetico, alle quali si affiancano  prodotti di sintesi, con cui vengono realizzate le più interessanti e innovative soluzioni in forza all’universo della bellezza.

La chimica verde, o sostenibile, è in grado di sviluppare, in un ambito come quello della cosmesi, formule all’avanguardia. Il concetto, in pratica sconosciuto sino al 1998, è stato sviluppato negli Stati Uniti grazie al lavoro di due chimici, Paul Anastas e John Warner. Questa particolare declinazione della disciplina promuove 12 principi basati sui valori della sostenibilità, da applicare alla chimica nel rispetto dell’equilibrio sociale, ambientale ed economico del contesto in cui viene utilizzata.

Il Pro-Xylane, primo principio attivo cosmetico creato sfruttando i principi della chimica verde

Arriva naturalmente dalla natura il primo principio attivo, a uso cosmetico, creato utilizzando i principi della chimica verde. Parliamo del Pro-Xylane, uno dei principali principi attivi anti-aging, utilizzato per contrastare l’invecchiamento della pelle.

Il Pro-Xylane viene prodotto sintetizzando direttamente lo xilosio ricavato dal faggio, il tutto attraverso un processo perfettamente in grado di rispettare l’ambiente.

Il bisogno di rispettare la natura spinge verso lo sviluppo di alternative al petrolio

Per molte aziende della cosmesi il bisogno di dimostrare riguardi verso la natura, e il benessere della clientela, è diventato un diktat da rispettare assolutamente. È questo il motivo che spinge sempre più spesso chi produce prodotti di bellezza a sviluppare alternative rinnovabili, eliminando sistematicamente  gli ingredienti ottenuti dal petrolio.

Nel processo di sviluppo di un cosmetico naturale, come ad esempio il mascara, in grado di offrire le stesse prestazioni di una formula tradizionale in termini di volume e definizione delle ciglia, una maison della cosmesi come L’Oréal, ha deciso di sostituire i polimeri e le cere di origine sintetica, sfruttando la presenza d’ingredienti a base di mais. Il risultato ottenuto, che contiene il 99% d’ingredienti di origine naturale, offre lo stesso volume e la stessa tenuta a lunga durata dei prodotti convenzionali, una texture cremosa e una facile rimozione. Assolutamente ipoallergenica, questa tipologia di mascara si adatta agli occhi sensibili e a chi fa un uso sistematico delle lenti a contatto.

Bio Makeup

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