Oggi desidero parlarvi della cura dei capelli, soffermandomi a fornire alcuni consigli per la detergenza, la cura e la messa in piega nonché definendo tutti i cambiamenti sopraggiunti a seguito della scelta di passaggio all’hair care eco-bio e l’abbandono dei siliconi.
Prima di iniziare a parlare di cura dei capelli, è doveroso rimarcare che esistono diverse tipologie di chioma, definite principalmente dalla quantità di secrezioni sebacee delle ghiandole poste nel cuoio capelluto. Esistono capelli più o meno secchi e grassi a cui possono sommarsi successive caratteristiche come la forfora o la dermatite seborroica. Per le due principali tipologie di capelli (secchi e grassi) ho realizzato rispettivamente due articoli, accessibili cliccando sulle due parole contenute nelle parentesi, che vi consiglio di leggere qualora ancora non lo abbiate fatto.
Sulla base della personale tipologia di cuoio capelluto è necessario selezionare prodotti per la cura e la detergenza che rispecchino esigenze effettive e riescano a bilanciare la scarsa o eccessiva produzione sebacea. È anche importante saper fare uno shampoo adeguato, saper trattare i capelli dopo la detergenza ed essere in grado altresì di effettuare una messa in piega professionale che non danneggi i capelli.
Come prendersi cura dei capelli con prodotti naturali
Ho deciso di racchiudere alcuni piccoli consigli che penso potrebbero risultare di vostro interesse, approfondendo questi elementi citati ed altri, prima di definire nell’effettivo come io mi prendo cura attualmente dei capelli e tutti i cambiamenti che ho potuto osservare a seguito del passaggio alla cosmesi eco-bio.
-Saper fare lo shampoo è il primo passo per avere una chioma ordinata e pulita. Prima di fare lo shampoo è bene pettinare i capelli per districarli e consentire al prodotto successivamente impiegato di agire meglio, distribuendosi uniformemente. Prima di procedere all’applicazione dello shampoo è bene bagnare già i capelli con dell’acqua. Alcuni parrucchieri consigliano sempre di diluire lo shampoo per evitare che risulti troppo aggressivo a contatto con la cute. Io personalmente trovo sia inutile se si impiegano prodotti eco-bio che già di per sé contengono tensioattivi vegetali meno “sgrassanti” ed aggressivi. Lo shampoo deve trasformarsi in un massaggio che oltre a detergere la cute ed i capelli, vada a stimolare la circolazione sanguigna e rimuova efficacemente le impurità. È bene dunque massaggiare tutto il cuoio capelluto, effettuando movimenti circolari che insistano prevalentemente alla base della nuca, al centro della testa, dietro le orecchie e vicino alle tempie. Per essere più leggere aprite bene le dita ed iniziate il vostro massaggio solo con i polpastrelli. In questo modo eviterete pressioni e sfregamenti che potrebbero sollecitare le ghiandole sebacee a produrre maggiori secrezioni;
-La scelta di uno shampoo adeguato può rivelarsi più difficile di quanto si pensi. Purtroppo nelle comuni profumerie, nelle farmacie, nei supermercati e nei centri specifici per prodotti per capelli, è difficile trovare formule prive di petrolati e siliconi. Fondamentalmente si debbono escludere tutti i prodotti che contengano questi due elementi ed i tensioattivi più aggressivi come SLS-SLES, Cocamide Dea-Tea-Mea. I siliconi ed i petrolati tenderebbero ad occludere le ghiandole sebacee, formando uno strato superficiale isolante causa di secchezza sulla chioma, doppie punte, effetto crespo, irritabilità cutanea e maggior facilità del capello a sporcarsi. I tensioattivi invece andrebbero a sgrassare troppo il cuoio capelluto, stimolando negativamente le ghiandole sebacee a raddoppiare la loro produzione di sebo e generando talvolta dermatite seborroica, forfora, pruriti ed allergie;
-I metodi di applicazione di balsami e maschere possono ottimizzarne i risultati. Non è vero che tutti i balsami eco-bio sono troppo ricchi ed idratanti, rivelandosi dunque inutilizzabili sui capelli grassi. Il mondo della Natura offre moltissime proposte vegetali aventi proprietà sebo regolatrici ed astringenti, scelte dai maestri dell’eco-bio per preparare composti leggeri e adatti anche alle esigenze delle chiome più problematiche. Il metodo corretto di applicazione del balsamo riguarda unicamente le lunghezze dei capelli. Per la sua specifica composizione infatti, il balsamo è perfetto per idratare i capelli e non per essere applicato sulla cute, dove risulterebbe nella maggior parte dei casi troppo nutriente. Proprio per questo non amo il co-wash, tecnica di risciacquo e massaggio che prevede la sostituzione dello shampoo con un balsamo e dello zucchero. Il balsamo agirà meglio se lasciato in posa sulle lunghezze per qualche minuto. Volendone potenziare gli effetti, una buona idea è quella di sostituirlo alla maschera, mantenendolo il posa al caldo per almeno quindici minuti. Il consiglio per sfruttare al massimo le proprietà di balsami e maschere è quello di lasciarle in posa avvolgendo i capelli nella pellicola da cucina. In tal modo il calore favorirà una miglior penetrazione dei principi attivi che agiranno più efficacemente. Anche i tempi di posa non sono da sottovalutare e debbono sempre essere almeno di un quarto d’ora. Ancora una volta è da evidenziare l’esigenza d’escludere tensioattivi chimici, petrolati e siliconi, pessimi ingredienti per i cosmetici. Ho scritto un articolo apposito sul come scegliere il balsamo senza siliconi, ricchissimo di consigli utili per fare acquisti senza sbagliare!
-Prima di passare all’asciugatura dei capelli è sempre bene impiegare un termo protettore non siliconico. Personalmente prediligo un mix di oli vegetali, che proteggono il capello dalle aggressioni termiche di phon e piastra. Distribuisco un po’ di prodotto sulle mani e lo lavoro sui capelli, insistendo sulle punte. Successivamente ordino i capelli con un pettine a denti larghi o una spazzola in legno naturale per evitare di spezzare i capelli più fragili da bagnati e procedo all’asciugatura. Vi consiglio di tenere il phon ad una distanza adeguata dai capelli per evitare di bruciarli e danneggiarli;
-Consiglio di utilizzare la piastra saltuariamente per evitare di danneggiare e indebolire i capelli. Proteggendo i capelli con degli oli vegetali si eviterà che il calore bruci la parte superficiale del capello, andando a danneggiarlo e spezzarlo. Appena termino la piastra non sento i capelli unti, proprio perché durante lo styling, l’olio vegetale si è andato gradualmente a bruciare, evitando in tal modo che il contatto diretto tra calore e capello potesse bruciare il fusto capillare direttamente. Sul come usare la piastra senza danneggiare i capelli ho scritto un articolo pieno di consigli utili, eccolo qui: 10 consigli per usare la piastra capelli!
-Per lisciare i capelli con risultati duraturi, è bene aiutarsi con un pettine o una spazzola a rullo. Dapprima è bene suddividere la chioma in tanti piccoli ciuffi. Successivamente, si andrà a pettinare ogni singolo ciuffo stirandolo contemporaneamente con la piastra. L’operazione deve svolgersi così: si prende il ciuffo con il pettine e si inizia a passare la piastra avvicinandola al pettine stesso. In tal modo i capelli che passano nella piastra saranno perfettamente ordinati e così si fisseranno. Trovo che i risultati siano più soddisfacenti quando si effettua questo passaggio prima con un rullo in setole morbide e successivamente con il pettine.
-La scelta delle spazzole da utilizzare non è banale. È bene prediligere spazzole in legno naturale, prive di plastica che oltre ad essere inquinante, tende ad elettrizzare i capelli favorendo l’effetto crespo. Le spazzole in legno hanno inoltre la capacità di assorbire il sebo distribuito sui capelli, facendoli apparire più puliti e ordinati;
-I prodotti che più contengono ingredienti di derivazione petrolchimica sono le lacche. Da quando sono passata all’eco-bio, mi sono fortemente resa conto che molti problemi che la mia chioma aveva in età adolescenziale erano causati oltre che dai classici sbalzi ormonali della crescita anche dall’impiego massiccio di lacche e prodotti per lo styling. Le lacche classiche in commercio tendono a sporcare fortemente i capelli e possono creare pruriti e irritazioni alla cute, sfociabili anche in forfora. Fortunatamente anche tra i prodotti eco-bio esistono referenze per lo styling tra le quali scegliere anche se devo ammettere che i capelli sono così cambiati che non sento più il bisogno di utilizzarle per contrastare l’effetto crespo gradualmente scomparso;
La mia hair-care routine senza siliconi
La mia hair care è profondamente mutata da un anno a questa parte. Gradualmente sono passata da prodotti economici facilmente reperibili al supermercato, a prodotti di transizione per giungere successivamente ad un esclusivo impiego di prodotti naturali. I risultati che posso ammirare adesso sono decisamente soddisfacenti.
Fino ad un anno fa i miei capelli erano molto più difficili da gestire, privi di forma, mossi e crespi al punto che facevo la piastra ogni mattina prima di uscire. Nei primi anni dell’adolescenza invece, ho sofferto di forfora, causata più che da fattori ormonali, dall’ausilio di prodotti inappropriati come lacche e styler fortemente siliconici. Sospendendo questi prodotti ho gradualmente curato il problema, ma ciò non ha influito sull’aspetto disordinato della mia chioma, dovuto ad un inconsapevole utilizzo di prodotti contenenti sostanze petrolchimiche per la detergenza.
Ciò che consiglio a tutte coloro che desiderano passare all’eco-bio anche per quel che riguarda i capelli è di procedere gradualmente, selezionando prodotti sempre più naturali progressivamente. Una chioma trattata solo con siliconi difatti, risulterebbe ancor più disordinata nel primo periodo se si impiegassero da un momento all’altro solo sostanze naturali. Procedendo in questo modo otterrete sicuramente i risultati più soddisfacenti.
Attualmente la mia chioma è davvero sana e lucente. Aver sospeso i siliconi, i petrolati ed i tensioattivi aggressivi mi ha decisamente aiutata. Per i miei capelli, di natura secchi, i balsami e le maschere ricche di burri ed oli vegetali sono veramente benefici e ricostituenti. I miei capelli sono forti, molto lucenti, assolutamente definiti anche quando non passo la piastra, privi di effetto crespo e molto più morbidi e setosi. Non ho alcun nodo, i capelli restano puliti molto più a lungo e sembrano belli come se andassi dal parrucchiere ogni due settimane. Non ho più pruriti alla cute e noto veramente la differenza tra la radice e le punte. Non abbandonerò mai più i prodotti eco-bio per i capelli perché veramente mi hanno trasformato la chioma. Ed ora che l’ho scoperto, non abbandonerò più nemmeno l’ Henné neutro sul quale ho scritto un articolo apposito.
Passeggiando per la strada vedo subito le chiome più sane e splendenti e quelle che ricordano la mia situazione passata, crespe e indefinite. Per avere capelli mossi con definizione mi basta asciugare i capelli e avvolgerli in uno stretto chignon per almeno due ore. Una volta invece dovevo spendervi molto più tempo e comunque il risultato non mi soddisfaceva. E vi dirò di più: vado dal parrucchiere soltanto ogni 4-5 mesi, chiaramente portandogli tutti i miei prodotti e facendomi fare solo taglio e piega.
Prima di salutarvi, ci temgo a segnalarvi un articolo aggiornato in cui vi lascio altri utili consigli per il passaggio ad una hair care bio:
CONSIGLI PER PASSARE ALLA CURA DEI CAPELLI BIO!
Ho selezionato i miei prodotti preferiti per capelli nella categoria dedicata all’ hair-care bio dell’e-shop di questo blog.
In questo modo potrete andare sul sicuro, scegliendo prodotti di ottima qualità per la vostra cura dei capelli eco bio!
Fatemi sapere quali sono i vostri prodotti per capelli preferiti: prendo sempre spunto dai vostri consigli e spesso scopro prodotti davvero validi!
Vi mando un bacio,
DebyVany91
Ciao a tutte, è da un mesetto circa che mi sono interessata ai prodotti bio e ad imparare a leggere l’INCI, quindi non sono ancora molto pratica. Volevo passare ai prodotti bio, perché gli shampoo che ho usato fino ad oggi non hanno fatto altro che peggiorare la situazione dei miei capelli. Ho i capelli grassi, finissimi, diradati e purtroppo….con lo shatush (l’effetto è fighissimo ma i miei capelli ci hanno messo MESI a riprendersi, di sicuro non lo rifarò), in più ho una cute abbastanza sensibile.
Potete darmi un aiuto, voi che siete già esperte di questi prodotti? Ci sono prodotti che potete consigliarmi, che vadano bene con la mia tipologia di capello? Mi servirebbero prodotti di “transito” prima di arrivare a quelli totalmente bio. Ah…una domanda, ma se ho lo shatush succede qualcosa se uso prodotti bio? O_o
Ringrazio veramente chiunque possa darmi una mano, già l’articolo era favoloso e mi ha chiarito un sacco di dubbi, non sapevo più dove cercare consigli. Complimenti!!
Ciao! Grazie per i complimenti 🙂
Passare all’eco-bio vedrai che ti darà presto le soluzioni che cerchi per i tuoi capelli 🙂 Ti posso consigliare una linea di referenze senza siliconi e completamente naturali che ristruttureranno i tuoi capelli splendidamente: Biofficina Toscana. Sono dei prodotti ottimi, perfetti per qualsiasi chioma e veramente rigeneranti. Vedrai che agiranno benissimo sui tuoi capelli trattati con lo shatush, dopo qualche settimana inizierai a notare ottimi risultati. Come prodotti di transizione ti consiglio di iniziare con la gamma Phytorelax (che si trova da OVS, Coin) che contiene pochi siliconi rispetto alla maggior parte delle referenze in commercio. Dopo un mesetto di trattamento con questi prova a passare direttamente al bio, con Biofficina Toscana. Vedrai che i tuoi capelli ritorneranno sani e splendenti. Tra qualche mese potrai anche fare un impacco di henné che li renderà luminosi e visibilmente più forti. Puoi seguire le mie ricette per prepararlo 🙂 Spero tanto di esserti stata d’aiuto, se vuoi altri consigli non esitare a contattarmi o lasciare un commento 🙂
Grazieee, sei stata gentilissima! La gamma di prodotti Phytorelax aveva già stuzzicato la mia attenzione, appena li ho visti i miei occhietti son diventati così *_*! Per quanto riguarda i prodotti della Biofficina Toscana ho letto in giro ottime recensioni di persone che si sono trovate molto bene. Seguirò sicuramente i consigli che mi hai dato e ti ringrazio moltissimo per la disponibilità. Continuerò a seguire i tuoi articoli che sono sempre molto chiari ed esaustivi, e poi ti farò sapere come sta procedendo coi prodotti. Grazie ancora, a presto e buon fine settimana! 🙂
Ho deciso da poco di convertirmi all’eco-bio e avendo letto che per la cura dei capelli all’inizio è dura, ero abbastanza spaventata! Per cominciare ho comprato shampoo e balsamo della TEA natura e non ho avuto nessun tipo di trauma! Ho i capelli lisci e molto secchi tendente al crespo, dopo shampoo e balsamo sono morbidi e lucidi.
Ogni tanto soffro di desquamazione della cute e sto risolvendo con degli impacchi pre-shampoo con l’olio d’oliva!
Ciao, ho letto con interesse il tuo articolo anche perchè sto cercando di passare all’ecobio per quanto riguarda la cura dei capelli…dopo il cosidetto periodo di mezzo, sto utilizzando da circa una settimana lo shampoo della saponaria arancio e girasole…dopo i primi lavaggi ero entusiasta, ora mi sembra che i capelli appaiano secchi. Lo so che è normale dopo averli diciamo depurati da anni di siliconi, ma tra quanto torneranno ad apparire sani? I miei capelli sono sottili e normali, non ho mai avuto grandi problemi… ah, ho fatto impacchi di henne questo inverno e mi sono trovata benissimo, forse dovrei rifarlo per nutrirli? Sto anche usando l’olio di cocco sulle punte ma mi sembra che li secchi di più…può essere? Insomma, non vorrei demordere ma il passaggio è complicato e ho bisogno di ottimi prodotti
Ciao Ilaria! Lo so, all’inizio è molto duro il passaggio!! 🙂 L’Henné di per sè non idrata ed anzi secca i capelli se non ben miscelato. Ti consiglio di fare sempre la maschera dopo shampoo e balsamo, scegliendo una formula molto idratante. Io adoro la versione districante della Capelvenere di Helan. Ottimi anche sono gli impacchi con l’olio di Cocco o l’olio di Jojoba. Lasciali in posa per una notte ed al mattino procedi lavando i capelli con shampoo privi di SLS-SLES. In questo modo, piano piano i tuoi capelli torneranno splendenti e sani!
non pensavo che la scelta di una spazzola fosse cosi importanteee! comprerò subito quella in legno
Utilissimo articolo, concordo pienamente, anch’io ho lasciato i siliconi & C., sono alla ricerca dello shampoo e del balsamo ideale, per il momento mi sono fermata alla maschera Helan, ma lo shampoo lo sto ancora cercando, proverò qualche prodotto che hai consigliato.
adoro leggere questi articoli…grazie 1000!
Sono molto contenta 🙂
cavoloooo… che guida utile!!! ne terrò di sicuro conto d’ora in poi… quante cose che non si sanno!!
Grazie dei consigli! Io li lavo cono rassoul/shikakai a giorni alterni e poi impacchia di henne ed amla e mi trovo benissimo!
Grazie per i consigli! Li ho trovati molto utili!
io sono una parrucchiera…. ho letto tutto… molto utile… e veritiero… 😉
lo shampo per me è la cosa piu importante… se lo fai male… la piega non verra mai bene
Grazie mille per aver fornito la tua esperienza 🙂
Eccomi, sono nuova e come primo approcio mi sono soffermata sulla cura dei capelli…mio grande problema, dopo la gravidanza, avuta 18 mesi fà, i miei caelli logicamente non sono più quelli di prima. Leggendo con accuratezza i tuoi consigli proverò lo shampoo Fantastika…. Ho i capelli sfibrati e secchi, ho usato di tutto dal prodotto del parucchiere allo shampoo Lush Lazzaro. Ma sinceramente con quest’ultimo si sono seccati da morire e addirittura le punte sono partite… Può essere? Ne avevo sentito parlare molto bene io sinceramente mi sono trovata malissimo…. Cosa mi consigli oltre a Fantastica? Grazie mille Cristina
Ciao Cristina!
Probabilmente lo shampoo Lush che hai testato conteneva SLS, un tensioattivo usato dall’azienda che tende a seccare molto il cuoio capelluto. Ti consiglio di provare anche gli shampoo Avril per capelli colorati e per capelli secchi. Oltre allo shampoo Fantastika ovvio, che è proprio ottimo!! 🙂
Ho appena tagliato i capelli e questo non perche’ non ci tenga ma proprio perche’ voglio averne ancora piu’ cura.Vorrei provare i prodotti bio x vedere come reagiscono visto che ho dei capelli abbastanza doppi e porosi e non tutti i prodotti fanno al caso mio.
Curo particolarmente i miei capelli, sia quando li tengo corti, sia quando li tengo più lunghi. Sono sempre alla ricerca di prodotti che nutrono profondamente i capelli. Purtroppo i miei capelli sono difficili da domare quando c’è umidità e in quel caso mi tocca legarli o usare un cappello. I prodotti da voi elencati sono interessanti…e ho già preso nota di quelli che potrebbero fare al caso mio.
ciao! vorrei chiederti un parere/ consiglio. sul web molte consigliano di diluire gli shampii eco-bio… io al momento sto utilizzando quello antiforfora della helan e in effetti se non lo diluisco mi lascia i capelli unticci e appesantissimi. è una cosa solo mia e/o di questo shampoo?? e comunque non ha risolto il problema della forfora e del prurito, hai alternative da consigliarmi? grazie 🙂
oddio appesantissimi me la sono appena inventata come parola -.-‘
Ciao! Penso che sia un prodotto inadatto alla tua tipologia di cute. Prova ad acquistarne un altro e nel frattempo abbinalo ad impacchi pre-shampoo purificanti.
Dei prodotti che hai suggerito ho provato il famigerato balsamo della biofficina toscana, ma sui miei capelli risulta troppo pesante. All’hennè neutro ho messo una grossa croce sopra, mentre mi trovo molto bene con la polvere di amla. Ho anche scoperto uno shampoo bio che riesce a tenermi i capelli puliti più di ogni altro provato, è della linea greenland quello al tea tree.
Io ammetto che non mi prendo cura dei miei capelli come dovrei.. ed è un peccato perchè sono lunghi e di un bel colore..quindi con un pò di impegno potrebbero essere favolosi! Mi limito a shampoo e balsamo e se devo usare calore spruzzo lo spray termoprotettivo!Se fossi meno pigra utilizzerei qualche maschera fatta da me,con ingredienti naturali..comunque molto utile questo post!
io ho i capelli grasi e crespi (una tragedia) di questi prodotti che hai citato ho provato solo lo shampoo naturaequa ma non mi è piaicuto, forse dipende dal mio tipo di capelli o dal fatto che come dici tu non ho fatto un passaggi ograduale..
Alice
..se posso aggiungere un consiglio..se non si disponesse di uno shampoo completamente bio, si può aggirare l’ostacolo diluendolo con un poco di acqua, ogni volta così da renderlo meno aggressivo..io faccio così 🙂
Io sono passata all’eco bio da circa tre anni e i miei capelli sono rinati, ora sono lucidi e setosi. Essendo tendente al secco una volta alla settimana faccio un impacco pre-shampoo con vari oli, miele e yogurt. Ho provato la tua ricetta per l’Hennè con ottimi risultati. Adesso sto utilizzando lo shampoo Lavera al latte di arancia ed il balsamo Balsamo Alepp e mi trovo bene ma mi piacerebbe provare i prodotti della Skin Blossom.
ho tutti i difetti elencati utilizzando i comuni shampoo, mi sa tanto devo iniziare a provare qualcosa di più buono e non nocivo anche solo per vedere se realmente poi c’è differenza.
grazie per questo articolo, ottimi consigli 🙂
Anche io sono passata all’ecobio da un anno circa e devo dire che i miei capelli rimangono puliti più a lungo e sono mooolto più morbidi! trovo fantastico un prodotto della Tea natura al rhassoul che fa sia da shampoo che da sapone doccia: non devo neanche mettere il balsamo dopo! Lo ricompro continuamente e costa davvero pochissimo (5,50 al massimo 6 euro a seconda di dove lo acquisto).
Che bel consiglio 🙂 Grazie mille, lo proverò 🙂
considero un aiuto molto valido anche gli impachi preshampoo….io ho i capelli grassi ed ero un po scettica per quanto riguardo agli impachi con gli oli però mi sono dovuta ricredere, aiutano tantissimo e i capelli rimangono più morbidi lucidi ma sopratutto più puliti. Momentaneamente uso l’olio di karitè….riguardo alla questione di diluire il shampoo io penso che non è un processo inutile ma anzi necessario in molti shampoo bio perchè aiutano a formare più schiuma ma anche durare di più il prodotto….tra i prodotti che consigli sono molti che fanno parte dei miei futuri acquisti, provare diversi e scegliere i più adatti alle proprie esigenze…..bello lungo l’articolo hai impiegato una bella fetta del tuo tempo, complimenti 🙂 !
Generalmente spendo moltissimo tempo per gli articoli di questo tipo perchè voglio essere completa il più possibile 🙂 Ma senza i vostri contributi e commenti, l’articolo non potrebbe mai essere “finito” 🙂
Complimenti per l’articolo.Sono passata ai prodotti bio da poco,ho provato gli shampoo della Lavera ,quello del dr.organic Moroccan Argan oil,Tinture Khadi,balsamo Biofficina Toscana e quello Helan al capelvenere.Non c’è paragone,i miei capelli sono rinati…
ecco io dei shampi LAVERA non sono molto convinta perchè tengono un tensioattivo che è inquinante per gli organismi marini…..poi l’azienda ho letto nel web fa ancora test sugli animali…….speriamo che con la nuova legge in vigore da marzo le cose possano cambiare…
Ciao! Le linee Lavera comunemente vendute negli e-commerce eco-bio non sono testate sugli animali, probabilmente altri prodotti si ma mi è nuova questa informazione, proprio non pensavo. Sicura di non confonderti con l’utilizzo d’ingredienti di derivazione animale (tipo miele ecc…)?
no, no io ho letto che l’azienda essendo un multinazionale testa i loro prodotti in molti paesi nei quali non è proibita dalla legge la sperimentazione sugli animali, però credo che si tratti di paesi fuori dall’europa…….
Purtroppo non sono ancora riuscita a trovare uno shampoo ecobio che faccia al caso mio, in passato ne ho provati alcuni ma non mi hanno soddisfatto. Se posso dare un suggerimento a chi, come me ha i capelli grassi, è di evitare proprio le formulazioni per questa tipologia di capelli perchè sono più aggressivi e peggiorano la situazione, scegliete invece un prodotto delicato.
Con le maschere e il balsamo invece mi trovo molto meglio.
Io ad esempio sulle punte sfibrate (solo sulle punte) uso oli tipo jojoba o argan o semi di lino e mi trovo molto bene
p.s. non parliamo dei parrucchieri, alcuni non ne vogliono proprio sapere di usare prodotti diversi dai loro 🙁
Ball’articolo,e grazie per l’elenco dei prodotti..di questi ho provato la linea helan e devo dire che per me è ottima!Proverò anche il balsamo della biofficinatoscana,ne parlate tutte molto bene e sono curiosa di testarlo!
Molto bello e soprattutto utile questo articolo. Io a dire la verità è da poco che ho iniziato ad usare gli shampo eco bio. Adesso sto usando il SAPONE ANTIOSSIDANTE VISO-CORPO-CAPELLI di DOMUS OLEA TOSCANA. Devo dire che seppur abbia iniziato da poco, è un prodotto meraviglioso, in primis perchè contiene ingredienti purissimi e pregiati, e poi perchè contemporaneamente lo uso per lavare il viso ed a volte sotto la doccia quando lavo anche i capelli
Ad oggi per i miei capelli grassi ho provato di tutto e di più senza nessun miglioramento, mi mancano i bio, ma non saprei da dove iniziare 🙁 i miei capelli sono molto grassi alla radice e normali alle punte, si accettano consigli, grazie 🙂
“ho provato di tutto e di più….mi mancano i bio” appunto perchè hai usato di tutto e non prodotti bio la tua situazione non migliora….io ti consiglio di voltare subito pagina, io avevo il tuo stesso problema,il passaggio all’ecobio non è facile, ci vorrà molto tempo finchè i capelli tornano alla loro “natura”. l’unica regola è provare e poi provare diversi prodotti finchè troverai quelli che sono adatti a te, però tieni duro perchè i risultati si vedranno col tempo….grazie al dio oggi ci sono prodotti bio facilmente reperibili anche nei supermercati, fai una ricerca in internet dove trovarli e comincia da quelli……
Io utilizzo uno shampoo di bottega verde e mi rende i capelli morbidissimi… non conosco molti dei prodotti proposti sopra pero’ se sono biologici fanno sicuramente bene… in ogni caso i consigli dati sono utili… cerchero’ di convincere anche la mia parrucchiera ad utilizzare solo prodotti biologici…. 🙂
da ex accanita di bottega verde dico che l’inci di molto prodotti non è il massimo…..ti consiglio di porre attenzione agli shampoo appartengono alla quella categoria di prodotti da escludere…..in generale ci sono pochi prodotti validi che si salvano e se ci fai caso sono quelli che non sono quasi mai in promozione appunto per gli ingredienti buoni che sapiamo hanno il loro costo…..
Desideravo fare un articolo sui prodotti migliori in termini di Inci di alcuni marchi come Bottega Verde 🙂 Appena avrò il tempo lo farò 🙂
Grazie deby! la mia hair care è sicuramente meno curata della tua, ma da un pò di tempo uso il gel di aloe al posto dei gel traadizionali.. e mi trovo benissimo, sembrano resistere meglio al calore del diffusore!!
Complimenti Deby..veramente un bellissimo e utilissimo articolo! La mia parrucchiera non approva niente di tutto ciò 🙁 tuttavia la costringo anch’io ormai ad utilizzare su di me i miei prodottini bio 🙂
E’ vero,è importantissimo non massaggiare troppo energicamente la cute soprattutto se i capelli tendono ad essere grassi o se si ha la forfora!
Grazie per questi utili consigli,be farò tesoro…non ho mai provato nessuno di questi prodotti ma mi sa che inizierò a cercarne qualcuno adatto ai miei capelli!
Anche io da anni ormai sono passata all’ecobio, e mi ha giovato tantissimo, prima qualsiasi shampoo utilizzassi mi procurava desquamazione all’attaccatura dei capelli , una specie di dermatite , ora il problema è quasi inesistente !
Consigli utilissimi! Anche io usando prodotti naturali da tempo ho constatato un grande cambiamento!