Una domanda frequente che mi viene posta via e-mail è relativa ai finanziamenti per aprire un negozio di prodotti biologici, come una bioprofumeria.
Oggi voglio quindi rispondere a questa domanda con un articolo dedicato, spiegandovi quali sono i vari tipi di prestiti e finanziamenti che esistono e la mia opinione su ciascuno di essi.
Il primo tipo di finanziamento sul quale ricevo domande sono i bandi regionali. Inizio col dirvi che questa tipologia di prestiti non è dedicata solo a chi vuole aprire un negozio di prodotti biologici o una bioprofumeria. Il bando di solito è generico e si riferisce a progetti d’attività realizzati in specifiche località d’Italia o presentati da specifiche categorie di persone (come giovani, donne, disoccupati ecc…).
Di solito questi finanziamenti hanno il limite di coprire solo una parte della somma richiesta (dal 10% al 50%) e tra l’altro non è facile accedervi perché non sono sempre presenti e non tutte le regioni li attivano. Di fronte all’elevato numero di richiedenti poi, soltanto una piccola parte viene selezionata sulla base di una graduatoria e le reali tempistiche per ottenere il denaro spesso sono lunghe e tendono a prolungarsi anche oltre i termini stimati. Il rischio è di ritardare moltissimo l’apertura del proprio negozio, con tutte le conseguenze negative che questa circostanza comporta.
Una seconda soluzione per recuperare il denaro necessario all’apertura del proprio negozio è poi la scelta di un ente di prestito privato (come Findomestic, Agos e Compass per citarvi tre nomi che sicuramente avrete già sentito).
Il vantaggio di questi enti di prestito è che erogano il finanziamento senza bisogno di particolari requisiti ed anche in circostanze rischiose (debiti già accumulati, disoccupazione, protesti in corso ecc…). Molto spesso la rata è flessibile e le somme erogate arrivano ad essere anche molto consistenti (fino a 30.000-50.000 euro): ulteriori aspetti positivi dei prestiti con questa tipologia di enti.
Il lato negativo è però l’elevato tasso sui mutui concessi da questi enti: rispetto ad un mutuo bancario, questi finanziamenti hanno un tasso nettamente superiore e quindi pagherete molti più interessi.
Tra le varie proposte però, quella che più vi consiglio è la scelta di un prestito bancario.
Se la somma è ridotta (considerate che non è necessario un enorme capitale per aprire un negozio di prodotti bio) sarà più facile ricevere la concessione di prestito da una banca.
Il motivo per cui vi consiglio i prestiti bancari è il loro tasso: nettamente inferiore a quello proposto dagli enti di prestito privati. Il tasso ridotto vi consente di avere rate più veloci da smaltire e decisamente più convenienti.
Io stessa ho fatto alcune ricerche e vi consiglio di provare a fare un preventivo online per il calcolo della vostra rata, da questi due siti che vi aiutano a confrontare moltissimi istituti bancari:
E se desideri formarti maggiormente sul mondo dei cosmetici naturali e biologici prima dell’apertura del tuo negozio, leggi il mio libro Cosmetici Naturali: come riconoscerli dall’INCI.
A presto,
Deborah
This post was last modified on 10/10/2021 10:30
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