Visto che in molte me lo chiedete nelle e-mails, ho deciso di scrivere un articolo completo riguardo ai prodotti bimbi con buon INCI che ho usato più spesso con il mio primo bimbo e che trovo di buona qualità!
Premetto già che non si tratta di moltissimi prodotti e questo perché sono convinta che la pelle di un bimbo si debba lasciare quanto più possibile libera di respirare, utilizzando quel che serve solo al bisogno. Mi sono resa conto che la prima cosa da tenere in considerazione è che la pelle del piccolo sia asciutta: anche qualche ora di troppo a contatto con il bagnato può favorire la formazione di batteri e quindi provocare irritazioni e fastidi.
Quando ho partorito, l’ospedale dove siamo stati ricoverati era in condizioni igieniche pessime. Ci siamo presi entrambi la candida, che con Thomas è durata più del previsto e si è risolta con un prodotto fantastico che continuo ad usare e approvo più di tutti: la polvere per il cambio (Violetta e Argilla) di Argital. Come leggerete più in basso, Argital è una linea di prodotti che trovo fantastica con Thomas: i loro prodotti sono delicatissimi, privi di allergeni e molto efficaci. Questa polverina ha fatto miracoli: la mia esperienza è stata decisamente più buona con questo prodotto che con tanti altri in commercio, ben più indicati allo scopo!
Ed ora, cominciamo subito con la lista dei miei prodotti bimbi con buon INCI preferiti!
Argital, Linea alla Violetta – Latte detergente e Polvere per il cambio
Li cito per primi perché mi sono piaciuti moltissimo e mi hanno risolto il problema della candida una volta per tutte, dopo averne provate molte di referenze (ed aver passato diverse notti insonni!). Sono molto costosi per le quantità di prodotto che contengono ed io li trovo solo online però la polverina è meravigliosa e continuo a ricomprarla. Mi piace moltissimo perché oltre ad assorbire tutta l’umidità nella zona culetto, ha un buon potere antibatterico e protettivo. Al minimo cenno di arrossamento (di solito succede quando magari usiamo delle salviettine che lasciano il culetto più umido perché siamo fuori casa) uso questa polverina e la situazione si risolve subito!
Di questa linea adoro specialmente la pasta per il cambio pannolino, il Bio Talco e l’Amido di Riso. Sono ottimi e mi sono stati utili anche sulla pelle del mio bambino tendente alla dermatite.
Anche questa linea mi è stata molto utile (e l’ho usata anche con il mio secondo cucciolo, nato molto piccolo e con la pelle che si spellava da quanto era secca). La consiglio assolutamente in ogni suo prodotto. La pasta protettiva per il cambio pannolino è ottima, ma anche la crema viso e corpo è eccezionale se i vostri bambini hanno la pelle secca.
Questi due prodotti sono stati quelli che più ho utilizzato proprio appena Thomas era nato e ricordo che mi sono piaciuti. Si trovano anche al supermercato e sono buoni, economici e ben formulati. Le salviettine al bisogno le ricompro ancora perché sono pratiche e senza ingredienti d’origine petrolchimica.
Ho provato tantissimi tipi di pannolini lavabili ed anche se continuo a utilizzare prevalentemente gli usa e getta, questi del marchio FuzziBunz sono tra quelli lavabili provati i migliori. Questo soprattutto perché sono molto più semplici da pulire, ma soprattutto non creano alcuna irritazione al culetto, assorbendo molto meglio d’altri tutti i liquidi. La chiusura è molto ben fatta, nel tempo il pannolino si conserva molto meglio e anche dopo molti lavaggi se paragonato ad altri lavabili è sicuramente in condizioni migliori. Questi pannolini si acquistano dal sito Eco Baby che è gestito da due persone estremamente in gamba che mi hanno fornito molti utili consigli per utilizzare al meglio questa tipologia di prodotti. Vi consiglio di visitarlo se siete alla ricerca di validi pannolini ecologici e chieder loro un consiglio: vi aprirà nuovi orizzonti!
In linea generale io tendo a preferire sempre il latte detergente per il mio bimbo perché sono formule più nutrienti e ricche. Diciamo che con queste faccio sia da detergente che da crema, risparmiando molto tempo! Mi è capitato sotto mano anche il latte detergente Mustela e l’INCI non è male, non c’è paraffina e ci sono oli di Girasole e Mandorle Dolci in buona quantità.
Spero che questo articolo vi sia piaciuto e abbiate trovato alcuni spunti utili!
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Per qualsiasi domanda, sono a disposizione, contattatemi pure a: debyvany91@biomakeup.it
Un bacio,
Deborah
Ciao sono nuovissima da queste parti. Ho scoperto il mondo bio da poco più di una settimana per via di continuo prurito dopo la doccia sia sul corpo che nella cute. Al che mi si é accesa la lampadina e ho iniziato ad analizzare tutti gli ingredienti dei nostri detergenti, compreso quello di mio figlio (anche io ho un bambino) e ho scoperto che uno dei tanti ingredienti che si trovano nei comuni prodotti provoca pelle secca, irritazioni ed eczema. Di quest’ultimo ne soffre mio figlio da quando ha compiuto un mese di vita. Ho chiesto il parere di diversi medici che mi hanno fatto cambiare la sua alimentazione senza avere risultati, gli sono stati prescritti antistaminici che non hanno funzionato. Però una settimana fa sono venuta a conoscenza dei problemi derivanti dai prodotti non bio e ho comprato per mio figlio un detergente per il bagnetto della linea l’amande. Ho cercato gli ingredienti sul biodizionario e sono tutti verdi tranne quattro che non erano presenti sul motore di ricerca e non ho idea di cosa siano. Quindi ti chiedo: conosci questo brand? Lo hai mai provato?
Ciao Chiara! Conosco la marca, non tutti i prodotti sono buoni però 🙂 Hai l’INCI del prodotto così riesco a darti la mia opinione? A presto! Deborah
Scusami Deborah, ho visto solo adesso la tua risposta. Ti riporto l’INCI: Aqua, Sodium Cocoamphoacetate, Sodium Cocoyl Isethionate, Sodium Lauroamphoacetate, Sodium Methyl Cocoyl Taurate, Mimosa Tenuiflora Bark Extract, Lactic Acid, Caprylhydroxamic Acid, Caprylyl Glycol, Glycerin. L’ho quasi terminato, attendo che arrivi quello Alkemilla che ho ordinato su Primobio ma mi piacerebbe lo stesso sapere se è un prodotto accettabile da comprare per le emergenze
Ciao Chiara! Non è affatto male 😉 L’inci è quasi tutto verde al biodizionario!!