Da quando sono uscite le ultime novità PuroBio, avevo subito puntato i correttori PuroBio perché mi incuriosiva moltissimo la loro alta coprenza e volevo metterli alla prova sulle mie zone imperfette, come le occhiaie.
Ora che li uso da un bel po’ sono prontissima per la recensione!
Inizio con il dirvi che i nuovi correttori PuroBio sono proposti in ben 5 tonalità, caratteristica lodevole perché consente a tutte quante di trovare il proprio colore perfetto.
La texture di questi correttori è molto simile a quella del fondotinta PuroBio (per chi già l’ha provato, sa che è una consistenza piuttosto corposa e molto coprente). I correttori PuroBio sono leggermente più fluidi del fondotinta e quindi facili da applicare e sfumare, ma al di là di questo aspetto comunque, restano molto simili al fondotinta e questo li rende perfettamente coprenti e ideali quindi per nascondere discromie anche abbastanza marcate.
E’ difficile trovare correttori liquidi/fluidi eco bio che abbiano la stessa coprenza dei correttori PuroBio: generalmente sono i correttori in cialda compatta ad essere più coprenti e resistenti sul viso, ma devo dire che questi pur essendo liquidi sono coprentissimi!
In questi giorni di caldo estremo, io talvolta li uso proprio da soli: correggo le occhiaie e le imperfezioni, sfumando bene e poi applico un tocco di mascara. Questo mi consente di evitare qualsiasi base sul viso, che colerebbe con sudore e piccole mani appiccicose del mio Thomas sul viso.
Sebbene siano nati per correggere i brufoletti e le discromie del viso, io uso questi correttori anche sulle occhiaie. Unica accortezza è applicare un contorno occhi prima dell’uso, perché asciugandosi tenderebbero altrimenti a seccare la pelle in questa zona già di per sé molto delicata.
Io ho provato tutte e tre le prime colorazioni. La più adatta a me che ho una pelle chiara è la n.2. Il correttore n.1 è adatto per donare un tocco di luce in più (io lo uso spesso in piccolissime dosi, dopo il n.2 e solo nell’angolo interno dell’occhio, sfumando molto bene). Il tono n.3 invece è più aranciato e quindi è maggiormente adatto a pelli medie/olivastre da solo, oppure su occhiaie molto evidenti anche di pelli chiare (come base aranciata correttiva, sopra alla quale andare a stendere il tono n.1 per bilanciare il colorito e renderlo bello omogeneo).
Questi correttori mi sono piaciuti: hanno il pregio di risultare asciutti una volta stesi e belli coprenti. In estate se volessimo la stessa coprenza con un prodotto eco bio alternativo dovremmo optare per un correttore in crema compatta (cialda), con il difetto però che risulterebbe troppo grasso e insieme a sebo e sudore non rimarrebbe così uniforme sul viso durante il corso della giornata. Questi correttori invece hanno una texture setosa e asciutta, non sono assolutamente unti eppure hanno una bella coprenza e aiutano moltissimo a correggere le imperfezioni!
Detto questo vi mando un grande bacio e vi aspetto nel prossimo articolo!
A presto,
Deborah
This post was last modified on 18/07/2016 09:49
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