Consigli per passare alla cura dei capelli bio

Consigli per passare alla cura dei capelli bio

In questo articolo desidero fornirvi dei consigli pratici per passare alla cura dei capelli bio.

Chi passa alla cura dei capelli bio infatti spesso si arrende in fretta perché i risultati inizialmente possono non rivelarsi positivi come si desidera. Il segreto consiste proprio nel seguire alcuni piccoli passaggi per ottenere un percorso graduale che non stressi ulteriormente i capelli e produca ottimi risultati relativamente in poco tempo.

Ciò che mi propongo di farvi evitare, con questi consigli, è la classica situazione appena successiva all’abbandono dei prodotti classici per capelli. La chioma, se non adeguatamente preparata infatti, risente moltissimo del passaggio e tende a manifestarsi esteticamente peggiorata soprattutto sulle lunghezze dei capelli. Questo accade perché non è corretto trasformare la propria routine da un giorno all’altro, soprattutto se si considera il fatto che i capelli da anni sono abituati a prodotti siliconici.

La principale differenza tra i prodotti classici in commercio e quelli eco-bio per i capelli, risiede nel fatto che i primi sono pieni di siliconi. I siliconi sono composti sintetici che vengono inseriti nei cosmetici per migliorare la resa degli stessi. Sui capelli i siliconi formano una guaina impermeabile che solo “esteticamente” rende il capello liscio e privo di doppie punte. In realtà questa guaina siliconica danneggia profondamente il capello, impedendo ad esso di accedere al nutrimento e rendendolo dunque più debole, soggetto a rotture e sfaldamenti. Ecco quindi che i capelli appaiono secchi, sfibrati e pieni di doppie punte.

 

 

Eccovi pertanto un programma di passaggio all’eco bio graduale, che spero possa esservi utile:

  1. Ciò che si deve eliminare per primo sono i prodotti per lo styling come la lacca, gli oli trattanti e termo protettivi, i cristalli liquidi, le spume ed i gel. Questi prodotti sono pieni zeppi di siliconi che danneggiano profondamente i capelli, ecco perché è importante sostituirli per primi. Visto che senza prodotti per lo styling i capelli potrebbero manifestarsi ancor più crespi, è bene impiegare comunque qualche referenza purchè sia eco bio. Ciò che vi consiglio in questo caso è il Caprylic Trygliceride, un composto vegetale che non danneggia i capelli ed è molto leggero. Vi sconsiglio qualsiasi olio vegetale puro perché potrebbe inizialmente non essere assorbito dai capelli (ancora rivestiti dal silicone) e dare un effetto di sporco e grasso.
  2. Dopo aver eliminato i prodotti per lo styling con silicone si può sostituire lo shampoo. Gli shampoo tradizionali sono ricchi d’agenti che seccano molto i capelli, noti come SLS e SLES. È bene scegliere formule naturali, senza questi ingredienti e senza siliconi. Nello shampoo i siliconi sono semplicemente una trovata commerciale perché impediscono che la chioma si pulisca bene e rendono necessario l’utilizzo più frequente del prodotto stesso che così andrà finito e nuovamente ricomprato. Scegliere uno shampoo delicato aiuterà la vostra chioma a riprendersi meglio, perché non danneggiata ulteriormente. Non fidatevi dei prodotti che promettono di eliminare in una o due volte i siliconi, sono molto aggressivi e vi brucerebbero letteralmente i capelli rendendoli stopposi e molto crespi. È meglio procedere gradualmente con risultati migliori e duraturi.
  3. Volendo si potrebbe passare da prodotti completamente siliconici a prodotti che contengono siliconi in quantità inferiori, prima di abbandonarli del tutto e passare ad una cura dei capelli solamente eco bio. Però per vedere dei risultati più in fretta, il mio consiglio è quello di scegliere un balsamo eco bio leggero (come lo shampoo) e capace di nutrire senza appesantire i capelli (un esempio è il balsamo volumizzante Biofficina Toscana oppure il balsamo Cedro e Finocchio Alkemilla, entrambi disponibili anche nel negozio online di questo blog). In abbinamento a questo si può usare l’Henné, fortemente purificante e ristrutturante.
  4. Ottima cosa è quella di iniziare a creare degli impacchi con erbe indiane e oli vegetali. Vi consiglio di cuore di provare un impacco all’Hennè neutro per purificare ancor più in profondità i capelli e rimuovere gli ultimi residui di silicone. L’Hennè neutro è ricco di poteri lucidanti e ristrutturanti. Costa poco e la sua resa è ottima. Per preparare il vostro primo impacco vi consiglio di miscelare yogurt bianco con quest’erba,  un cucchiaino d’olio d’oliva e olio essenziale di Limone (2-3 gocce). Dopo aver fatto riposare qualche ora la miscela, applicatela e lasciatela in posa sia sul cuoio capelluto che sulle lunghezze dei capelli e dopo almeno mezzora risciacquatela. Vedrete ottimi risultati!
  5. Una volta che vi sarete liberate dei tanto odiati siliconi potrete anche voi iniziare ad applicare impacchi di oli vegetali. Un ottimo olio è l’olio di Cocco che nutre benissimo i capelli. Potrete applicarlo come maschera pre-shampoo da solo o addizionato ad un po’ di balsamo eco bio.

Spero che i miei consigli vi siano stati utili!

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Per qualsiasi domanda resto a tua disposizione! Puoi scrivermi e chiedermi un consiglio a: debyvany91@biomakeup.it

Un bacio,

Deborah

 

This post was last modified on 07/04/2015 15:53

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Vedi Commenti

  • Una delle prime cose che farò sarà provare l'henné neutro! Uso solo prodotti eco-bio ormai da più di un anno, anche se non ho dato largo spazio a impacchi e maschere con erbe e oli vegetali. Dovrò aggiornare la mia hair routine! :)

Pubblicato da
Debyvany91

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