La cura dei capelli con prodotti naturali

La cura dei capelli con prodotti naturali

Oggi desidero parlarvi della cura dei capelli, soffermandomi a fornire alcuni consigli per la detergenza, la cura e la messa in piega nonché definendo tutti i cambiamenti sopraggiunti a seguito della scelta di passaggio all’hair care eco-bio e l’abbandono dei siliconi.

Prima di iniziare a parlare di cura dei capelli, è doveroso rimarcare che esistono diverse tipologie di chioma, definite principalmente dalla quantità di secrezioni sebacee delle ghiandole poste nel cuoio capelluto. Esistono capelli più o meno secchi e grassi a cui possono sommarsi successive caratteristiche come la forfora o la dermatite seborroica. Per le due principali tipologie di capelli (secchi e grassi) ho realizzato rispettivamente due articoli, accessibili cliccando sulle due parole contenute nelle parentesi, che vi consiglio di leggere qualora ancora non lo abbiate fatto.

Sulla base della personale tipologia di cuoio capelluto è necessario selezionare prodotti per la cura e la detergenza che rispecchino esigenze effettive e riescano a bilanciare la scarsa o eccessiva produzione sebacea. È anche importante saper fare uno shampoo adeguato, saper trattare i capelli dopo la detergenza ed essere in grado altresì di effettuare una messa in piega professionale che non danneggi i capelli.

 

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Come prendersi cura dei capelli con prodotti naturali

Ho deciso di racchiudere alcuni piccoli consigli che penso potrebbero risultare di vostro interesse, approfondendo questi elementi citati ed altri, prima di definire nell’effettivo come io mi prendo cura attualmente dei capelli e tutti i cambiamenti che ho potuto osservare a seguito del passaggio alla cosmesi eco-bio.

-Saper fare lo shampoo è il primo passo per avere una chioma ordinata e pulita. Prima di fare lo shampoo è bene pettinare i capelli per districarli e consentire al prodotto successivamente impiegato di agire meglio, distribuendosi uniformemente. Prima di procedere all’applicazione dello shampoo è bene bagnare già i capelli con dell’acqua. Alcuni parrucchieri consigliano sempre di diluire lo shampoo per evitare che risulti troppo aggressivo a contatto con la cute. Io personalmente trovo sia inutile se si impiegano prodotti eco-bio che già di per sé contengono tensioattivi vegetali meno “sgrassanti” ed aggressivi. Lo shampoo deve trasformarsi in un massaggio che oltre a detergere la cute ed i capelli, vada a stimolare la circolazione sanguigna e rimuova efficacemente le impurità. È bene dunque massaggiare tutto il cuoio capelluto, effettuando movimenti circolari che insistano prevalentemente alla base della nuca, al centro della testa, dietro le orecchie e vicino alle tempie. Per essere più leggere aprite bene le dita ed iniziate il vostro massaggio solo con i polpastrelli. In questo modo eviterete pressioni e sfregamenti che potrebbero sollecitare le ghiandole sebacee a produrre maggiori secrezioni;

-La scelta di uno shampoo adeguato può rivelarsi più difficile di quanto si pensi. Purtroppo nelle comuni profumerie, nelle farmacie, nei supermercati e nei centri specifici per prodotti per capelli, è difficile trovare formule prive di petrolati e siliconi. Fondamentalmente si debbono escludere tutti i prodotti che contengano questi due elementi ed i tensioattivi più aggressivi come SLS-SLES, Cocamide Dea-Tea-Mea. I siliconi ed i petrolati tenderebbero ad occludere le ghiandole sebacee, formando uno strato superficiale isolante causa di secchezza sulla chioma, doppie punte, effetto crespo, irritabilità cutanea e maggior facilità del capello a sporcarsi. I tensioattivi invece andrebbero a sgrassare troppo il cuoio capelluto, stimolando negativamente le ghiandole sebacee a raddoppiare la loro produzione di sebo e generando talvolta dermatite seborroica, forfora, pruriti ed allergie;

-I metodi di applicazione di balsami e maschere possono ottimizzarne i risultati. Non è vero che tutti i balsami eco-bio sono troppo ricchi ed idratanti, rivelandosi dunque inutilizzabili sui capelli grassi. Il mondo della Natura offre moltissime proposte vegetali aventi proprietà sebo regolatrici ed astringenti, scelte dai maestri dell’eco-bio per preparare composti leggeri e adatti anche alle esigenze delle chiome più problematiche. Il metodo corretto di applicazione del balsamo riguarda unicamente le lunghezze dei capelli. Per la sua specifica composizione infatti, il balsamo è perfetto per idratare i capelli e non per essere applicato sulla cute, dove risulterebbe nella maggior parte dei casi troppo nutriente. Proprio per questo non amo il co-wash, tecnica di risciacquo e massaggio che prevede la sostituzione dello shampoo con un balsamo e dello zucchero. Il balsamo agirà meglio se lasciato in posa sulle lunghezze per qualche minuto. Volendone potenziare gli effetti, una buona idea è quella di sostituirlo alla maschera, mantenendolo il posa al caldo per almeno quindici minuti. Il consiglio per sfruttare al massimo le proprietà di balsami e maschere è quello di lasciarle in posa avvolgendo i capelli nella pellicola da cucina. In tal modo il calore favorirà una miglior penetrazione dei principi attivi che agiranno più efficacemente. Anche i tempi di posa non sono da sottovalutare e debbono sempre essere almeno di un quarto d’ora. Ancora una volta è da evidenziare l’esigenza d’escludere tensioattivi chimici, petrolati e siliconi, pessimi ingredienti per i cosmetici. Ho scritto un articolo apposito sul come scegliere il balsamo senza siliconi, ricchissimo di consigli utili per fare acquisti senza sbagliare!

-Prima di passare all’asciugatura dei capelli è sempre bene impiegare un termo protettore non siliconico. Personalmente prediligo un mix di oli vegetali, che proteggono il capello dalle aggressioni termiche di phon e piastra. Distribuisco un po’ di prodotto sulle mani e lo lavoro sui capelli, insistendo sulle punte. Successivamente ordino i capelli con un pettine a denti larghi o una spazzola in legno naturale per evitare di spezzare i capelli più fragili da bagnati e procedo all’asciugatura. Vi consiglio di tenere il phon ad una distanza adeguata dai capelli per evitare di bruciarli e danneggiarli;

-Consiglio di utilizzare la piastra saltuariamente per evitare di danneggiare e indebolire i capelli. Proteggendo i capelli con degli oli vegetali si eviterà che il calore bruci la parte superficiale del capello, andando a danneggiarlo e spezzarlo. Appena termino la piastra non sento i capelli unti, proprio perché durante lo styling, l’olio vegetale si è andato gradualmente a bruciare, evitando in tal modo che il contatto diretto tra calore e capello potesse bruciare il fusto capillare direttamente. Sul come usare la piastra senza danneggiare i capelli ho scritto un articolo pieno di consigli utili, eccolo qui: 10 consigli per usare la piastra capelli!

-Per lisciare i capelli con risultati duraturi, è bene aiutarsi con un pettine o una spazzola a rullo. Dapprima è bene suddividere la chioma in tanti piccoli ciuffi. Successivamente, si andrà a pettinare ogni singolo ciuffo stirandolo contemporaneamente con la piastra. L’operazione deve svolgersi così: si prende il ciuffo con il pettine e si inizia a passare la piastra avvicinandola al pettine stesso. In tal modo i capelli che passano nella piastra saranno perfettamente ordinati e così si fisseranno. Trovo che i risultati siano più soddisfacenti quando si effettua questo passaggio prima con un rullo in setole morbide e successivamente con il pettine.

-La scelta delle spazzole da utilizzare non è banale. È bene prediligere spazzole in legno naturale, prive di plastica che oltre ad essere inquinante, tende ad elettrizzare i capelli favorendo l’effetto crespo. Le spazzole in legno hanno inoltre la capacità di assorbire il sebo distribuito sui capelli, facendoli apparire più puliti e ordinati;

-I prodotti che più contengono ingredienti di derivazione petrolchimica sono le lacche. Da quando sono passata all’eco-bio, mi sono fortemente resa conto che molti problemi che la mia chioma aveva in età adolescenziale erano causati oltre che dai classici sbalzi ormonali della crescita anche dall’impiego massiccio di lacche e prodotti per lo styling. Le lacche classiche in commercio tendono a sporcare fortemente i capelli e possono creare pruriti e irritazioni alla cute, sfociabili anche in forfora. Fortunatamente anche tra i prodotti eco-bio esistono referenze per lo styling tra le quali scegliere anche se devo ammettere che i capelli sono così cambiati che non sento più il bisogno di utilizzarle per contrastare l’effetto crespo gradualmente scomparso;

La mia hair-care routine senza siliconi

La mia hair care è profondamente mutata da un anno a questa parte. Gradualmente sono passata da prodotti economici facilmente reperibili al supermercato, a prodotti di transizione per giungere successivamente ad un esclusivo impiego di prodotti naturali. I risultati che posso ammirare adesso sono decisamente soddisfacenti.

Fino ad un anno fa i miei capelli erano molto più difficili da gestire, privi di forma, mossi e crespi al punto che facevo la piastra ogni mattina prima di uscire. Nei primi anni dell’adolescenza invece, ho sofferto di forfora, causata più che da fattori ormonali, dall’ausilio di prodotti inappropriati come lacche e styler fortemente siliconici. Sospendendo questi prodotti ho gradualmente curato il problema, ma ciò non ha influito sull’aspetto disordinato della mia chioma, dovuto ad un inconsapevole utilizzo di prodotti contenenti sostanze petrolchimiche per la detergenza.

Ciò che consiglio a tutte coloro che desiderano passare all’eco-bio anche per quel che riguarda i capelli è di procedere gradualmente, selezionando prodotti sempre più naturali progressivamente. Una chioma trattata solo con siliconi difatti, risulterebbe ancor più disordinata nel primo periodo se si impiegassero da un momento all’altro solo sostanze naturali. Procedendo in questo modo otterrete sicuramente i risultati più soddisfacenti.

Attualmente la mia chioma è davvero sana e lucente. Aver sospeso i siliconi, i petrolati ed i tensioattivi aggressivi mi ha decisamente aiutata. Per i miei capelli, di natura secchi, i balsami e le maschere ricche di burri ed oli vegetali sono veramente benefici e ricostituenti. I miei capelli sono forti, molto lucenti, assolutamente definiti anche quando non passo la piastra, privi di effetto crespo e molto più morbidi e setosi. Non ho alcun nodo, i capelli restano puliti molto più a lungo e sembrano belli come se andassi dal parrucchiere ogni due settimane. Non ho più pruriti alla cute e noto veramente la differenza tra la radice e le punte. Non abbandonerò mai più i prodotti eco-bio per i capelli perché veramente mi hanno trasformato la chioma. Ed ora che l’ho scoperto, non abbandonerò più nemmeno l’ Henné neutro sul quale ho scritto un articolo apposito.

Passeggiando per la strada vedo subito le chiome più sane e splendenti e quelle che ricordano la mia situazione passata, crespe e indefinite. Per avere capelli mossi con definizione mi basta asciugare i capelli e avvolgerli in uno stretto chignon per almeno due ore. Una volta invece dovevo spendervi molto più tempo e comunque il risultato non mi soddisfaceva. E vi dirò di più: vado dal parrucchiere soltanto ogni 4-5 mesi, chiaramente portandogli tutti i miei prodotti e facendomi fare solo taglio e piega.

Prima di salutarvi, ci temgo a segnalarvi un articolo aggiornato in cui vi lascio altri utili consigli per il passaggio ad una hair care bio:

CONSIGLI PER PASSARE ALLA CURA DEI CAPELLI BIO!

Ho selezionato i miei prodotti preferiti per capelli nella categoria dedicata all’ hair-care bio dell’e-shop di questo blog.

In questo modo potrete andare sul sicuro, scegliendo prodotti di ottima qualità per la vostra cura dei capelli eco bio!

Fatemi sapere quali sono i vostri prodotti per capelli preferiti: prendo sempre spunto dai vostri consigli e spesso scopro prodotti davvero validi!

Vi mando un bacio,

DebyVany91

Bio Makeup

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