Qualche settimana fa mi sono imbattuta in un video Youtube di Beatrice Mautino, autrice del libro che sto leggendo in questo periodo (Il Trucco c’è e si vede. Inganni e bugie sui cosmetici – Editore Chiarelettere) e che parla, tra i vari argomenti, del “giusto” prezzo dei cosmetici per il nostro cervello.
Ho deciso di riflettere con voi su questo argomento, dedicandovi il post che state leggendo oggi.
Beatrice Mautino e gli esperimenti che dimostrano gli inganni del nostro cervello nel valutare un cosmetico
Nel suo video Beatrice (eccolo qui) inizia a riflettere sull’argomento introducendo un articolo che aveva recentemente letto sul giornale spagnolo La Vanguardia e che riportava il titolo “Il supermercato Mercadona vende per 5 euro una crema antietà che ne costa 85“. In questo articolo si raccontava di come il giornalista Juàrez D. avesse scoperto che in uno dei supermercati più famosi in Spagna fosse presente una crema che aveva lo stesso identico INCI e produttore di un’altra crema di profumeria famosa in quel periodo. L’unica differenza tra le due creme era il prezzo: 5 euro per la crema da supermercato, 85 euro per quella da profumeria. Com’era possibile? Intervistato, il produttore aveva dichiarato che effettivamente i due prodotti erano identici nella formulazione, ma si era al contempo “giustificato” affermando: “d’altronde, chi lo dice che una crema che costa 80 euro vale di più di una che ne costa 5?”.
Beatrice Mautino commentava l’articolo dicendo che è proprio il nostro cervello a farci pensare che una crema che costa di più valga di più di una crema economica. Chi non l’ha mai pensato?
Anche quando vi consiglio prodotti economici su PrimoBio, alcune di voi dubitano dell’efficacia perché pensano che 5-6 euro non possano identificare creme realmente valide per la nostra pelle. E poi le provate e vi ricredete, tornando a ringraziarmi! Certo, a volte bisogna spendere di più per avere cosmetici di qualità superiore, ma fidatevi di me: non è sempre così!!
Beatrice continuava il suo video raccontando un esperimento, che voglio narrarvi anche io.
Questa ricerca venne realizzata da un gruppo di ricercatori e risale al 2007. Lo studio consistette nel chiedere a ottanta donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni di utilizzare per sei settimane una crema consegnata da loro. Le donne erano (inconsapevolmente) suddivise in 3 gruppi:
- Al primo gruppo venne data una crema a marchio Chanel, che prometteva una riduzione delle rughe e dei punti neri e conteneva 51 ingredienti evidenziati sulla confezione, proposta in commercio al costo al pubblico di 100 euro.
- Al secondo gruppo venne consegnata la stessa confezione esterna del prodotto del primo gruppo, ma all’interno venne posta una crema acquistata a pochi euro al supermercato.
- Al terzo gruppo infine venne consegnata la crema lussuosa del primo gruppo, con un packaging però completamente differente e molto semplice come quelli dei prodotti da supermercato.
L’obiettivo dei ricercatori era capire se davvero le creme avessero efficacia e valore diverso sulla pelle, oppure se l’opinione differente fosse solo il risultato di un “inganno” del nostro cervello.
Come pensate che sia terminato l’esperimento?
Ecco qui i risultati. Le donne dei primi due gruppi (che avevano la crema nella confezione lussuosa) avevano usato per più tempo il prodotto e si ritenevano soddisfatte in ugual misura (anche se il cosmetico provato era differente, ma ovviamente loro non lo sapevano)! Il terzo gruppo di donne (che aveva usato la crema lussuosa con packaging economico) si riteneva meno soddisfatto.
Lo vedete? E’ stato il packaging e la loro “idea prima di provare il prodotto” a condizionarne l’opinione finale!! Si potrebbe dire che sono partite prevenute ed in effetti è proprio così!! L’idea di lusso ha completamente condizionato la loro opinione.
Ed anche una valutazione sulla riduzione delle rughe, eseguita dai ricercatori, ha evidenziato che non vi fossero differenze significative tra i tre gruppi.
Questo esperimento è stato riprodotto anche in molte altre circostanze: con vini, dolci e cene al ristorante. Il risultato era sempre lo stesso.
Prezzo dei cosmetici: cosa ne penso io?
Voi lo sapete che io valuto attentamente la formulazione di un cosmetico prima di introdurvelo e proporvelo su PrimoBio. Se vi inserisco un prodotto è perché ritengo che valga il suo costo. Ovviamente tengo anche in considerazione la vostra opinione e i vostri desideri, prima di pensare ad una introduzione.
Ragazze, cercate di mettere da parte i pregiudizi e iniziate a osservare i cosmetici con il giusto occhio ed il giusto peso.
Non pensate “costa di più allora vale di più” perché non è sempre vero!! Non cercate per forza cosmetici costosi scontati del 20% – 30% – 40% perchè pensate che valgono di più e provate cosmetici che già di per sé sono più economici: scoprirete un mondo!!
Leggete le recensioni, informatevi, guardate l’INCI e se vi capita l’occasione date una letta al libro di Beatrice perché è bellissimo. Lo trovate qui: Il Trucco c’è e si vede. Inganni e bugie sui cosmetici – Editore Chiarelettere.
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo argomento perché sono curiosa di sapere la vostra opinione e non dimenticatevi di condividere questo articolo nei gruppi Facebook a tema cosmetico per sapere cosa ne pensano anche le altre persone e confrontarvi!!
Un bacione e a presto,
Deborah