Sapete che amo testare per voi molte novità ed anche strumenti beauty di cui si sente molto parlare: oggi voglio raccontarvi la mia esperienza con l’aspiratore punti neri (Vacuum Blackhead Remover).
Anche l’aspiratore punti neri è uno strumento che affonda le sue origini nella (talora smisurata) ricerca della bellezza asiatica. Si compone di un macchinario ricaricabile con il suo cavo elettrico, a cui si abbinano diverse testine (nella confezione ce ne sono quattro). La sua utilità è quella di aspirare i punti neri, rimuovendoli. Successivamente si applica la propria crema preferita o un tonico astringente, per ridurre il “buco” rimasto sulla pelle.
Aspiratore punti neri: come funziona?
Dopo aver caricato l’aspiratore punti neri, si attiva il suo funzionamento tramite un tastino centrale:
- Con 1 pressione, si ha l’aspirazione “low”
- Con 2 pressioni, si ha l’aspirazione “medium”
- Con 3 pressioni, si ha l’aspirazione “high”
- Con 4 pressioni, si accende soltanto la luce blu (antibatterica)
- Con 5 pressioni, si spegne il macchinario
Il funzionamento è semplicissimo. Si possono sostituire le testine dell’aspiratore per cambiarne gli effetti sulla pelle e adattarle anche alla propria tipologia cutanea.
Questo prodotto non si può usare in gravidanza e si esegue il trattamento sulla pelle da 1 a 2 volte alla settimana (come suggerito nel loro manuale d’istruzioni).
Aspiratore punti neri: quello che mi è successo utilizzandolo
E’ vero che ho una pelle sensibile, ma non particolarmente. Testo quotidianamente moltissimi cosmetici ed ho provato nel tempo anche molti beauty device, senza particolari problemi.
In questo caso però sono rimasta delusa dal prodotto ed ecco il perché. L’ho acceso nella modalità low, con la testina più piccola (ho i pori cutanei piccolissimi e pochi punti neri, molto difficili da rimuovere proprio perché piccolini e non “sporgenti”). Ho la pelle sottile, quindi temevo che l’aspirazione fosse un po’ “pesante” sul viso. Quindi l’ho testato poco, solo al centro della fronte dove avevo un punto nero più visibile. Ho purtroppo sentito rapidamente un bruciore, tipo ustione solare, super concentrato nella zona di trattamento. E comunque il punto nero se n’è rimasto lì e visto il tipo di prodotto (che aspira in area troppo vasta per chi ha i punti neri piccolini come i miei) dubito che avrebbe potuto fare diversamente. Credo che la colpa sia della luce che emette.
Purtroppo questo prodotto per me è un grande no ragazze.
Se volete eliminare i punti neri, meglio uno scrub con granelli particolarmente esfolianti. Ma l’aspiratore punti neri Vacuum non è molto funzionale…
Se volete vedere meglio il prodotto, vi lascio comunque per completezza il link sul sito Gearbest (velocissimo come sempre nelle spedizioni):
Un grande bacio e a presto!
Deborah