Eccomi qui oggi per fornirvi alcune informazioni in merito ad uno dei profumi di sintesi maggiormente diffuso nelle aziende che si occupano di produzioni cosmetiche e alimentari: il Limonene!
Da quando ho iniziato ad occuparmi di cosmesi eco-bio ho svelato un mondo nascosto e sono rimasta diverse volte stupita e sconcertata di fronte all’ammasso di ingredienti d’elevata tossicità che ci propongono per “prenderci cura di noi e della nostra bellezza”. Prima d’ora però mai mi ero sentita così “tradita” da tutte quelle aziende che puntano ogni giorno di più al guadagno personale mettendo a rischio la salute delle loro stesse consumatrici di fiducia.
Quando ho iniziato a raccogliere materiale e a documentarmi relativamente al Limonene, oggetto di quest’articolo, sono rimasta letteralmente indignata.
Quest’articolo nasce per farvi conoscere da vicino uno degli ingredienti più tossici e pericolosi che le aziende cosmetiche, farmaceutiche e alimentari sono legittimate ad utilizzare con regolarità. Chiedo a voi, mie care lettrici, di diffondere la voce per consentire a quante più persone di giungere a maturare una consapevolezza che le aiuterà a salvaguardare la propria salute.
Limonene: naturale o petrolchimico?
Il Limonene è una delle più diffuse componenti delle profumazioni impiegate nelle produzioni cosmetiche. Può provenire da due fonti: naturale (derivato degli oli essenziali e quindi non tossico sulla pelle) e petrolchimica (derivato da granuli di copertoni e petrolio).
Il problema si genera nel caso del Limonene petrolchimico. Come si può rilevare dalla scheda di sicurezza della sostanza di sintesi, gli effetti sulla cute sono di forte sensibilizzazione ed irritazione. Il consiglio è di evitare qualunque contatto diretto o indiretto con occhi, pelle e mucose. Se inalato o ingerito è dannoso per gli organi adibiti alla respirazione.
È importante poter distinguere tra Limonene derivante dagli oli essenziali naturali e Limonene tossico. Solitamente quando non vi sono indicazioni si tratta di quest’ultimo.
Nei prodotti con certificazione eco-bio il Limonene deriva sempre dagli oli essenziali quindi potete stare tranquille!
Come per la maggior parte degli ingredienti dannosi, le aziende che impiegano il Limonene petrolchimico si giustificano affermando che ridotte quantità di questa sostanza non comportano effetti dannosi. La mia opinione è che ridotte quantità di sostanze dannose non producano effetti visibili, affermazione completamente differente. È chiaro che i loro effetti li hanno eccome! È impossibile credere che una persona che per diversi anni si spalma una crema per il corpo contenente Limonene (non mi permetto di fare nomi espliciti di marchi in questa sede) non abbia alcuna conseguenza nel tempo! Invece di prenderci cura della nostra pelle la avveleniamo silenziosamente!
È stupefacente considerare che questo ingrediente è contenuto (nella sua derivazione di sintesi) anche in composti “anti-tumorali”. La sua presenza in questo caso non può che definirsi contraddittoria essendo di per sé potenzialmente cancerogeno se somministrato in discrete quantità.
Al BioDizionario il Limonene è classificato come allergene del profumo (pallino giallo) poiché il portale non distingue gli ingredienti in base alle materie prime da cui derivano ma le definisce soltanto sulla base del loro potere allergizzante.
Lascio a voi il quesito iniziale di riflessione: ci prendiamo davvero cura di noi o ci avveleniamo?
Un bacio,
Deborah
Io sono molto attenta all’inci ma questa cosa dei due tipi di limonene non la sapevo O_o Grazie della segnalazione!