Eccoci qui con un altro articolo dedicato all’alimentazione biologica: oggi scopriremo insieme le confetture biologiche Callipo che ho avuto abbondantemente modo di testare durante tutto il periodo estivo.
Callipo è un famoso produttore di tonno e conserve. Dal 1913 commercializza i suoi prodotti su tutto il territorio italiano, con importanti risultati raggiunti e una diffusione capillare in tutto il mondo della grande distribuzione organizzata. Recentemente Callipo ha immesso sul mercato una collezione di confetture biologiche, con frutta e bucce selezionate ed un packaging veramente sfizioso e prezioso.
Callipo: confetture biologiche di prima qualità
Le confetture biologiche Callipo sono realizzate con l’aggiunta di puro zucchero di Canna grezzo (non adulterato) e succo di Limone per la conservazione. Non ci sono conservanti, aromi artificiali, zucchero bianco e altri ingredienti che possono intaccare la nostra salute. Sono dunque confetture di qualità, sicure per dolci e colazioni gustose ed al contempo più sane.
Ho avuto modo di testare numerose confetture Callipo:
- Arance
- Bergamotto
- Clementine
- Peperoncino
Ho inoltre ricevuto anche alcune confezioni del loro tonno in olio d’Oliva biologico.
Le confetture dolci le abbiamo apprezzate tutti in famiglia e specialmente il mio bambino, che va matto per questa tipologia di prodotti per la merenda. Esaltate dal fatto d’essere biologiche e senza zucchero bianco, queste referenze alimentari sono sicuramente una scelta più sana sia per gli adulti che per i bambini. Anziché la classica marmellata piena di zucchero bianco, queste confetture rappresentano sicuramente una scelta di qualità superiore, da selezionare per soddisfare anche i più piccoli nel rispetto comunque della loro salute.
Per maggiori informazioni su queste confetture e per acquistarle eccovi qui il link al sito ufficiale di Callipo:
Qui potete trovare anche molte idee regalo originali, qualora voleste approfittarne in vista del periodo natalizio.
Io spero che questo articolo vi sia stato utile e vi mando un grande bacio,
Deborah