Dopo averli conosciuti al Sana ed acquistati il prima possibile personalmente per testarli e condividere le mie opinioni con voi, eccomi qui oggi con la review dettagliata riguardo ai due nuovi prodotti ai frutti rossi: l’Acqua micellare Biofficina Toscana & lo Scrub viso Biofficina Toscana!
Le due novità Biofficina Toscana mi hanno incuriosita subito appena uscite ed ero quindi molto interessata a vederle in anteprima al Sana e testarle per farvi sapere cosa ne pensassi. Ancora una volta Biofficina Toscana si è dimostrata capace di creare dei prodotti non solo ben presentati e curiosi, ma anche ben formulati con ingredienti frutto di studi approfonditi.
Entrambi questi due nuovi prodotti sono realizzati con un principio attivo speciale, brevetto scientifico Biofficina Toscana: Rubiox.
Rubiox è la perfetta sinergia di Scienza e Natura, in quanto parte da una pregiata miscela di frutti rossi biologici lucchesi per arrivare ad un principio attivo ad uso cosmetico ricco di proprietà antiossidanti, restitutive e protettive per la pelle. More di Gelso, Uva Spina, Ribes e Mirtillo, dalla cui unione è nata una sinergia pensata per aiutare la pelle a mantenersi morbida, giovane ed elastica contrastando tutti quei segni che il tempo tende a mostrare: macchie scure della pelle, perdita di luminosità, disidratazione, rughe e rilassamenti cutanei.
Entrambi i prodotti di questa linea sono certificati ICEA e Nickel Tested, com’è tutta la gamma Biofficina Toscana. Sono inoltre formule VEGAN e non testate sugli animali.
Vediamole insieme nel dettaglio!
Quest’acqua micellare è super efficace, capace di rimuovere alla perfezione qualsiasi tipo di trucco senza irritare la pelle. Mi è piaciuta molto perché (come il Latte Tonico Biofficina Toscana) è un detergente che non secca la pelle, pur essendo in forma acquosa. Credo sia una delle poche acque micellari che mi sento di consigliare anche senza risciacquo, perché lascia la pelle perfettamente pulita e sicuramente pronta a ricevere la crema senza nessun ulteriore passaggio. È per questo molto pratica quando si è di fretta, oppure semplicemente come alternativa al detergente tradizionale, da usare senz’acqua e con un semplice dischetto di cotone.
Di quest’acqua micellare apprezzo principalmente il potere detergente, ma trovo al contempo piacevole il fatto che non secchi la pelle, aspetto molto importante per me soprattutto in questa stagione dell’anno!
Questo scrub è un portento!
Già al Sana mi aveva colpito molto, ma è solo con l’uso regolare che mi ha dimostrato appieno il suo valore. È uno scrub che possiede granelli di diverse granulometrie: questa caratteristica rende ottimo il suo potere esfoliante e levigante, tant’è che lo trovo uno dei migliori scrub che io abbia mai provato. Una volta utilizzato lascia la pelle morbida e vellutata, come fosse nuova! Io che ho la pelle secca spesso trovo fastidioso il fatto che si presenti irregolare e ruvida in certe aree del viso (come ad esempio la fronte). Questo scrub è eccellente dal punto di vista del levigare la pelle ed è molto buono anche perché non è eccessivamente disseccante. La formula è quasi una crema (pur leggerissima) e questo fa si che il prodotto scivoli benissimo sulla pelle e non la lasci secca dopo l’uso.
La mia opinione su questi due nuovi prodotti è molto positiva: ci ho messo un po’ di più del normale a testarli, ma in questo periodo sono sommersa di novità e referenze da “mettere alla prova” e quindi ho voluto prendermi un po’ di tempo in più per testare anche queste due. Entrambi i nuovi prodotti sono appena stati inseriti anche nel nostro e-shop: sono felice di poterveli proporre perché sono a mio parere davvero molto validi e sono certa che ne rimarrete entusiaste!
Vi mando un grande bacio e vi aspetto nel prossimo articolo!
Prima di salutarvi però, vi suggerisco la lettura di questo articolo di approfondimento, che trovate nel blog di Biofficina Toscana e che vi spiega nel dettaglio gli aspetti più “tecnici” del principio attivo Rubiox:
http://www.biofficinatoscana.com/blog/linea-viso-biofficina-ai-frutti-rossi-con-rubiox/
A presto,
Deborah
This post was last modified on 23/12/2015 17:11
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