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Proprietà terapeutiche del CBD: ecco cosa dicono gli studi scientifici

Il mondo vasto e vario della Cannabis è da sempre tra gli argomenti più discussi, soprattutto in merito alle diverse interpretazioni che è possibile dare rispetto al suo utilizzo. In questo caso preciso, non intendiamo confrontarci sugli utilizzi della Cannabis in generale, ma su una sostanza chiamata Cannabidiolo, in sigla CBD, estratta dalla Cannabis sativa e particolarmente conosciuta per le sue molteplici proprietà. Se vuoi saperne di più sulla legalità e sugli utilizzi della Cannabis light visita questa pagina; ma ora vogliamo concentrarci sul CBD e su tutti i benefici scientificamente dimostrati che può dare all’organismo umano.

Proprietà e benefici del CBD

Il Cannabidiolo può essere utilizzato in vari modi; numerosi studi scientifici portati avanti nel corso del tempo hanno dimostrato che le sue proprietà sono in grado di apportare benefici sotto molti punti di vista, e dare sollievo in caso di disturbi e patologie di vario genere. Si tratta dunque di una sostanza che può essere di aiuto se aggiunta alle più classiche terapie medicinali volte a combattere disturbi come attacchi epilettici, patologie degenerative come l’Alzheimer, sclerosi multipla, fibromialgia, dolori cronici, problemi di pressione alta e tachicardia, problemi mentali come schizofrenia e psicosi e molte altre.

Il CBD è in grado di agire sul dolore e l’infiammazione come un vero e proprio antidolorifico e antiinfiammatorio, ma è anche in grado di combattere efficacemente determinati batteri e rallentare la progressione in metastasi di alcuni tumori. In aggiunta, è capace di donare un effetto rilassante e sedativo molto utile per chi soffre di ansia, attacchi di panico, agitazione, depressione, insonnia e altri disturbi dell’umore. Le sue proprietà sono dunque molteplici e, proprio per questo, il CBD è stato introdotto di recente come sostanza ad uso terapeutico molto valida e dai risultati soddisfacenti.

Studi scientifici sull’utilizzo del CBD

Gli studi scientifici sul CBD sono iniziati attorno agli anni Settanta, e nel corso del tempo le idee e le indicazioni in merito sono state contrastanti. Negli ultimi anni, però, le nuove scoperte hanno dimostrato le reali proprietà benefiche del Cannabidiolo, e grazie all’approvazione da un punto di vista scientifico molte persone hanno deciso di provarne gli svariati utilizzi. Le risposte sono state fin da subito positive e oltre l’80% delle persone che hanno potuto testare prodotti a base di CBD ne ha confermato l’effettivo beneficio ottenuto.

Sempre in merito agli studi scientifici condotti, anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) prendendo atto delle potenzialità terapeutiche e benefiche del CBD, ha richiesto che venisse modificata la stessa Convenzione Unica sugli Stupefacenti dell’ONU. Questo documento inizialmente vedeva il CBD come sostanza dannosa e di scarso valore medico e terapeutico; per poi inserirla, al contrario, tra le sostanze derivanti dalla Cannabis sativa con elevato valore terapeutico e medico e assolutamente non tossico. Ricordiamo infatti, che il Cannabidiolo non può essere considerato una sostanza stupefacente, poiché non ha effetti psicotici, non crea alcuna dipendenza e non presenta tossicità.

Legalità e acquisto del CBD

Nel corso del 2020, dopo decenni e anni di dibattiti sulla legalizzazione della Cannabis e dei suoi derivati, si è arrivati a un cambiamento decisivo: una normativa europea ha sancito la libera circolazione del CDB secondo determinati parametri, garantendone dunque l’assoluta legalità attentamente regolamentata. In altre parole, in Italia, come ne resto d’Europa, i prodotti a base di CBD sono legali, a patto che rispettino determinate regole.

In particolare, la coltivazione della Canapa può avvenire solo in merito a determinati scopi, tra i quali scopi cosmetici, alimentari e altri. Il CBD deve derivare da Canapa coltivata legalmente; deve essere prodotto da uno degli Stati Membri; e deve essere estratto dalla pianta intera e non unicamente da fibre o semi. Infine, perché un prodotto a base di CBD possa essere considerato legale, deve avere al suo interno una percentuale di THC inferiore allo 0,2%, o comunque una percentuale inferiore al limite di tolleranza imposto allo 0,6%.

Seguendo questi essenziali parametri, è possibile acquistare in maniera sicura prodotti di vario genere a base di CBD, tramite negozi fisici specializzati oppure e-commerce online come Justbob, leader nella produzione e nella vendita di questi prodotti assolutamente a norma di legge e di alta qualità. Prima dell’assunzione di prodotti di questo genere, è comunque sempre consigliato chiedere il parere del proprio medico curante in grado di dare le giuste indicazioni e stabilire se l’utilizzo di CBD può davvero essere utile o meno. Raccomandiamo, inoltre, di scegliere solo prodotti certificati e di rivolgersi a venditori autorizzati in grado di garantire la sicurezza dei propri prodotti.

This post was last modified on 10/03/2022 17:05

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Pubblicato da
Debyvany91

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